Close-up canne: Seaspin Med Rod "LABRAX"
Moderatori:Massimo, jackhunter, Staff Moderatori
E' con grande piacere che mi appresto a scrivere qualche altra riga di commento su questa canna pensata e voluta da grandi spinner, gente però che pesca come tutti noi, sulle nostre acque, i nostri pesci: quindi
roba nostra . Leggendo attentamente le note tecniche della Labrax che ho richiesto a Massimo e riporto sotto, e portando a pesca questa canna devo dire che non c'è un punto o una parola che la Labrax non contempli. La canna è effettivamente così come viene descritta. Anche se può apparire per certi versi "affrettato" aprire un close-up su una canna con la quale ho effettivamente pescato solo 3 volte senza prendere pesce, dico pure che una canna così speficica per la pesca alla spigola in mano non l'ho mai avuta. Ne ho diverse, ne ho provate tante anche molto blasonate ma nessuna mi ha mai dato un così grande piacere proprio nell'azione di pesca. Perchè parliamoci chiaro, il pesce lo prendi con tutte le canne e non è certo la canna che ti fa prendere più pesce. Parlo proprio del piacere di pescare con un attrezzo che racchiude in sè tante caratteristiche così utili e piacevoli per la pesca stessa.
Nata e pensata per la spigola, a mio modo di vedere non soffrirebbe assolutamente nulla contro i serra anche di taglia, ovviamente il barracuda lo farebbe a fette. Ho letto vari commenti sul "bilanciamento" canna mulinello": l'altra sera eravamo a pesca in 3 e con 3 mulinelli diversi e la canna era perfettamente bilanciata e nessuno dei 3 ha sofferto di prestazioni inferiori rispetto agli altri. Per inciso la canna raggiunge distanze "siderali".
Per quanto riguarda la gestione del pesce (purtroppo ) lascerei la parola ad Andrea che qualcosa ha preso, anche se ovviamente ci vuole ben altro per mettere un pochino in difficoltà questa canna
Rinnovo i complimenti agli "autori" di questa splendida canna.
Questa ultima foto è il rilascio di una spigola presa l'altra sera
Il progetto Labrax
La domanda che ci siamo posti e da cui é partita tutta la fase progettuale stupisce per la sua banale semplicità: come vogliamo che sia la nostra canna ideale da spigole?
Una domanda che ne presuppone almeno altre 4, le cui risposte avrebbero risolto il nostro problema:
- Come preferiamo pescare la spigola, ovvero in che modo vogliamo prenderla e con che artificiali?
- In quali luoghi siamo soliti insidiarla in Italia?
- In che condizioni meteo usualmente tentiamo la sua cattura?
Da ultimo
- Perché la spigola?
Come, dove, quando e perché, nel pieno rispetto del mondo dello spinning.
Le risposte alle prime tre domande hanno una diretta conseguenza nelle caratteristiche che abbiamo selezionato per la Labrax e di cui parleremo tra un attimo. Vorrei dilungarmi solo sulla quarta domanda, forse la più singolare: perché la spigola? O meglio perché la cattura di una spigola da quel qualcosa in più rispetto agli altri pesci? Non é la preda più combattiva, non é sicuramente il classico pesce da game fishing, ma probabilmente, nonostante sia una delle catture più comuni, é la più carismatica.
La sua ricerca é una caccia e la conoscenza perfetta delle sue abitudini e dei luoghi dove vive è fondamentale.
Da questo punto di vista é probabilmente la preda più impegnativa ed é quella a cui si torna con profondo rispetto, dopo aver vagato nei mondi e nelle catture delle altre specie; questo ritorno probabilmente certifica la maturità di uno spinner mediterraneo.
Non é un caso che abbiamo pensato a lei come il soggetto da studiare per la realizzazione della nostra prima canna: la Labrax.
Abbiamo voluto che fosse:
1) Sensibile: per la spigola, molto più che per gli altri pesci, é
indispensabile utilizzare anche i piccoli artificiali, siano essi usati in foce, nelle buche o nei canaloni delle spiagge e nelle schiumate delle scogliere basse. Per la gestione corretta di questi ultimi é necessaria una grande sensibilità per poter percepire le loro vibrazioni durante il nuoto e per avvertire subito il contatto con il fondo o con le alghe.
2) Leggera: per non stancare e per garantire la necessaria sensibilità.
3) Funzionale: deve soddisfare precise esigenze, quali avere dimensioni tali da garantire la necessaria maneggevolezza per la gestione degli artificiali e un manico con una impugnatura che permetta un agevole lancio a due mani, indispensabile per effetuare lunghe gittate anche nelle tipiche condizioni di vento contrario che incontriamo sovente a pesca.
4) Bilanciata: bilanciata naturalmente con i tipici mulinelli da impiego marino per questo pesce. Il corretto bilanciamento è un fattore molto importante per ottimizzare la leggerezza e la sensibilità.
5) Ottimizzata per un uso marino: stanchi di utilizzare canne concepite per un uso in acque interne, la Labrax dovrà essere costruita con materiali il più possibile resistenti alla salsedine e con un’accuratezza costruttiva che salvaguardi il materiale.
6) Ad azione di punta: azione fast per una precisa gestione dell’artificiale, ma non estrema, perché la pesca in mare, soprattutto in mezzo alla schiuma, ha necessità diverse rispetto a quella in acque dolci. Nervosa quanto basta per essere sensibile e perfetta nella ferrata, senza però “togliere di bocca” l’artificiale al pesce.
7) Potente: una potenza ovviamente adeguata alla spigola, che permetta di farci divertire con pesci di piccola taglia, ma che possa affrontare tranquillamente anche le grosse “regine” nelle condizioni più difficili. Una canna quindi con una buona riserva di potenza, perché non bisogna dimenticare che la spigola raggiunge dimensioni ragguardevoli e si prende spesso negli stessi luoghi in cui si possono catturare anche serra e barracuda.
8) Ergonomica: per noi sinonimo di leggerezza, d’accuratezza progettuale e costruttiva, d’estetica, in un’attenzione più ampia che riguarda la qualità dello spinning, del nostro stile e delle nostre esperienze di pesca.
Per questo abbiamo dovuto fare una serie di test durati quasi un anno e delle scelte precise che possiamo riassumere con:
La scelta del grezzo: la scelta più difficile perché, come sappiamo, il blank é l’anima della canna e perché eravamo alla ricerca non solo di un grezzo, ma di una professionalità collaborativa che fosse in grado di realizzare le nostre speranze. L’abbiamo trovata con grande soddisfazione in Italia con Aldo Silva, titolare della Modern Flies, che ci ha messo a disposizione tutta la sua capacità ed esperienza. Grazie alla nostra stretta collaborazione nasce una monopezzo studiata appositamente per la scogliera bassa e la spiaggia: 7’(210 cm), fast, lure weight ¼ - 1 ¼ (7-35 g), line weight 10-20, medium heavy. In sigla SMR 70-114.
·La componentistica: doveva avere caratteristiche di qualità superiore, accuratezza, resistenza e funzionalità. Per questo motivo tutti gli elementi con cui abbiamo deciso di assemblare la nostra canna, sono stati scelti per un preciso uso marino, onde evitare tutti quei fastidiosi inconvenienti che si verificano nei modelli non deputati alla pesca in mare. Inoltre i materiali che compongono il manico segmentato, siano essi in Eva o in sughero, sono Matagi, mentre portamulinelli e anelli sono Fuji. Questi ultimi in due versioni per venire incontro alle possibilità di ognuno: titanio con anelli in Sic (Fuji T-YSG) oppure acciaio cromato con anelli in alconite (Fuji CYAG) e puntale in Sic. Con la serie in Titanio la canna pesa 150 g.
L’accuratezza costruttiva, che solo a livello artigianale si poteva garantire. L’assemblaggio della Labrax é realizzato manualmente da Francesco Paolini (pdv72 del Forum di Seaspin) e l’importanza che noi diamo a questa fase è sottolineata dalla presenza del suo nome, stampato su ogni pezzo, che é garanzia della qualità del suo lavoro.
La personalizzazione: con l’idea di soddisfare i desideri di ogni spinner, abbiamo voluto dare la possibilità di personalizzare la propria canna con una serie di opzioni che riguardano:
a) La scelta del colore del grezzo: nero, blu cobalto o rosso granato.
b) La scelta del portamulinello: Fuji Deluxe o Fuji “Soft touch”.
c) La scelta del materiale del manico: Eva (Matagi) o Sughero (Matagi).
d) La scelta degli anelli: cromati con alconite e puntale in Sic, o titanio con anelli in Sic.
e) La possibilità di scrivere il proprio nome o il proprio nick sulla canna: solo a titolo di esempio especially made for Massimo Della Salda oppure especially made for Massimo.
L’unicità: grazie alle possibilità conseguenti alla personalizzazione, ma soprattutto per gli interventi manuali artigianali d’altissimo livello, che accompagnano tutta la produzione della canna, dal grezzo all’assemblaggio finale, ogni canna é di fatto un pezzo unico con un numero che la identifica.
I test compiuti sulla Labrax hanno evidenziato una corretta gestione degli artificiali nel range della canna 7-35 g e una ottimizzazione a seconda delle varie tipologie secondo la seguente tabella:
Tipo di artificiale Peso consigliato
Jig 5-25
Minnow che fanno molta resistenza 5-25
Minnow che fanno poca resistenza 5-30
Topwater e stick baits 5-35
Garanzia e Customer Service
La realizzazione artigianale delle canne Seaspin Med con il processo di controllo diretto sul singolo esemplare le mettono praticamente al sicuro da ogni difetto di produzione.
Statistiche derivanti dall’esperienza decennale della Modern Flies hanno evidenziato una percentuale di difetti di fabbricazione praticamente nulla.
Vogliamo in ogni caso coprire da Garanzia Seaspin la nostra produzione con una garanzia, limitata a eventuali difetti di produzione o d’assemblaggio, della durata di 1 (uno) anno.
Tutti i danni verificatisi in questo periodo di tempo saranno controllati dalla produzione per la valutazione effettiva del tipo di rottura evidenziata.
Abbiamo deciso inoltre di organizzare un servizio d’assistenza a pagamento, Seaspin Customer Service, per venire incontro alle esigenze che purtroppo si possono verificare nel corso del tempo.
I nostri assemblatori sono a vostra disposizione per qualsiasi lavoro di riparazione o sostituzione di parti, che si sono malauguratamente danneggiate, a prezzi di favore per i soli clienti Seaspin Med.
Solo a titolo d’esempio, nel caso più grave di rottura della canna a garanzia conclusa o non per difetto di fabbricazione, questi sono i passaggi che avverranno:
1) Dopo la vostra segnalazione, vi mandiamo a casa l’SDA per prelevare la canna che avrete confezionato nell’imballo con cui vi è arrivata a casa al momento dell’acquisto.
2) Su vostra richiesta vi possiamo fornire gratuitamente una “canna di cortesia” dello stesso modello che è stato prelevato pagando solo le spese di spedizione. In ogni caso si consiglia questa soluzione in casi urgenti (es. viaggi) poiché i lavori di assistenza verranno svolti in tempi molto rapidi.
3) La vostra canna sarà smontata e rimontata su un grezzo nuovo
4) Spediamo direttamente a casa vostra la nuova canna ricostruita e preleveremo l’eventuale “canna di cortesia” richiesta.
5) Il costo di questo servizio si aggirerà, secondo i materiali del manico che dovranno necessariamente essere sostituiti, sui 150 - 170 euro. Eventuali danni minori di sostituzione di anelli danneggiati avranno ovviamente prezzi inferiori, sempre particolarmente convenienti, secondo una tabella fornita dall’assemblatore.
Si parla di Labrax anche su questo thread: viewtopic.php?p=81027#81027
roba nostra . Leggendo attentamente le note tecniche della Labrax che ho richiesto a Massimo e riporto sotto, e portando a pesca questa canna devo dire che non c'è un punto o una parola che la Labrax non contempli. La canna è effettivamente così come viene descritta. Anche se può apparire per certi versi "affrettato" aprire un close-up su una canna con la quale ho effettivamente pescato solo 3 volte senza prendere pesce, dico pure che una canna così speficica per la pesca alla spigola in mano non l'ho mai avuta. Ne ho diverse, ne ho provate tante anche molto blasonate ma nessuna mi ha mai dato un così grande piacere proprio nell'azione di pesca. Perchè parliamoci chiaro, il pesce lo prendi con tutte le canne e non è certo la canna che ti fa prendere più pesce. Parlo proprio del piacere di pescare con un attrezzo che racchiude in sè tante caratteristiche così utili e piacevoli per la pesca stessa.
Nata e pensata per la spigola, a mio modo di vedere non soffrirebbe assolutamente nulla contro i serra anche di taglia, ovviamente il barracuda lo farebbe a fette. Ho letto vari commenti sul "bilanciamento" canna mulinello": l'altra sera eravamo a pesca in 3 e con 3 mulinelli diversi e la canna era perfettamente bilanciata e nessuno dei 3 ha sofferto di prestazioni inferiori rispetto agli altri. Per inciso la canna raggiunge distanze "siderali".
Per quanto riguarda la gestione del pesce (purtroppo ) lascerei la parola ad Andrea che qualcosa ha preso, anche se ovviamente ci vuole ben altro per mettere un pochino in difficoltà questa canna
Rinnovo i complimenti agli "autori" di questa splendida canna.
Questa ultima foto è il rilascio di una spigola presa l'altra sera
Il progetto Labrax
La domanda che ci siamo posti e da cui é partita tutta la fase progettuale stupisce per la sua banale semplicità: come vogliamo che sia la nostra canna ideale da spigole?
Una domanda che ne presuppone almeno altre 4, le cui risposte avrebbero risolto il nostro problema:
- Come preferiamo pescare la spigola, ovvero in che modo vogliamo prenderla e con che artificiali?
- In quali luoghi siamo soliti insidiarla in Italia?
- In che condizioni meteo usualmente tentiamo la sua cattura?
Da ultimo
- Perché la spigola?
Come, dove, quando e perché, nel pieno rispetto del mondo dello spinning.
Le risposte alle prime tre domande hanno una diretta conseguenza nelle caratteristiche che abbiamo selezionato per la Labrax e di cui parleremo tra un attimo. Vorrei dilungarmi solo sulla quarta domanda, forse la più singolare: perché la spigola? O meglio perché la cattura di una spigola da quel qualcosa in più rispetto agli altri pesci? Non é la preda più combattiva, non é sicuramente il classico pesce da game fishing, ma probabilmente, nonostante sia una delle catture più comuni, é la più carismatica.
La sua ricerca é una caccia e la conoscenza perfetta delle sue abitudini e dei luoghi dove vive è fondamentale.
Da questo punto di vista é probabilmente la preda più impegnativa ed é quella a cui si torna con profondo rispetto, dopo aver vagato nei mondi e nelle catture delle altre specie; questo ritorno probabilmente certifica la maturità di uno spinner mediterraneo.
Non é un caso che abbiamo pensato a lei come il soggetto da studiare per la realizzazione della nostra prima canna: la Labrax.
Abbiamo voluto che fosse:
1) Sensibile: per la spigola, molto più che per gli altri pesci, é
indispensabile utilizzare anche i piccoli artificiali, siano essi usati in foce, nelle buche o nei canaloni delle spiagge e nelle schiumate delle scogliere basse. Per la gestione corretta di questi ultimi é necessaria una grande sensibilità per poter percepire le loro vibrazioni durante il nuoto e per avvertire subito il contatto con il fondo o con le alghe.
2) Leggera: per non stancare e per garantire la necessaria sensibilità.
3) Funzionale: deve soddisfare precise esigenze, quali avere dimensioni tali da garantire la necessaria maneggevolezza per la gestione degli artificiali e un manico con una impugnatura che permetta un agevole lancio a due mani, indispensabile per effetuare lunghe gittate anche nelle tipiche condizioni di vento contrario che incontriamo sovente a pesca.
4) Bilanciata: bilanciata naturalmente con i tipici mulinelli da impiego marino per questo pesce. Il corretto bilanciamento è un fattore molto importante per ottimizzare la leggerezza e la sensibilità.
5) Ottimizzata per un uso marino: stanchi di utilizzare canne concepite per un uso in acque interne, la Labrax dovrà essere costruita con materiali il più possibile resistenti alla salsedine e con un’accuratezza costruttiva che salvaguardi il materiale.
6) Ad azione di punta: azione fast per una precisa gestione dell’artificiale, ma non estrema, perché la pesca in mare, soprattutto in mezzo alla schiuma, ha necessità diverse rispetto a quella in acque dolci. Nervosa quanto basta per essere sensibile e perfetta nella ferrata, senza però “togliere di bocca” l’artificiale al pesce.
7) Potente: una potenza ovviamente adeguata alla spigola, che permetta di farci divertire con pesci di piccola taglia, ma che possa affrontare tranquillamente anche le grosse “regine” nelle condizioni più difficili. Una canna quindi con una buona riserva di potenza, perché non bisogna dimenticare che la spigola raggiunge dimensioni ragguardevoli e si prende spesso negli stessi luoghi in cui si possono catturare anche serra e barracuda.
8) Ergonomica: per noi sinonimo di leggerezza, d’accuratezza progettuale e costruttiva, d’estetica, in un’attenzione più ampia che riguarda la qualità dello spinning, del nostro stile e delle nostre esperienze di pesca.
Per questo abbiamo dovuto fare una serie di test durati quasi un anno e delle scelte precise che possiamo riassumere con:
La scelta del grezzo: la scelta più difficile perché, come sappiamo, il blank é l’anima della canna e perché eravamo alla ricerca non solo di un grezzo, ma di una professionalità collaborativa che fosse in grado di realizzare le nostre speranze. L’abbiamo trovata con grande soddisfazione in Italia con Aldo Silva, titolare della Modern Flies, che ci ha messo a disposizione tutta la sua capacità ed esperienza. Grazie alla nostra stretta collaborazione nasce una monopezzo studiata appositamente per la scogliera bassa e la spiaggia: 7’(210 cm), fast, lure weight ¼ - 1 ¼ (7-35 g), line weight 10-20, medium heavy. In sigla SMR 70-114.
·La componentistica: doveva avere caratteristiche di qualità superiore, accuratezza, resistenza e funzionalità. Per questo motivo tutti gli elementi con cui abbiamo deciso di assemblare la nostra canna, sono stati scelti per un preciso uso marino, onde evitare tutti quei fastidiosi inconvenienti che si verificano nei modelli non deputati alla pesca in mare. Inoltre i materiali che compongono il manico segmentato, siano essi in Eva o in sughero, sono Matagi, mentre portamulinelli e anelli sono Fuji. Questi ultimi in due versioni per venire incontro alle possibilità di ognuno: titanio con anelli in Sic (Fuji T-YSG) oppure acciaio cromato con anelli in alconite (Fuji CYAG) e puntale in Sic. Con la serie in Titanio la canna pesa 150 g.
L’accuratezza costruttiva, che solo a livello artigianale si poteva garantire. L’assemblaggio della Labrax é realizzato manualmente da Francesco Paolini (pdv72 del Forum di Seaspin) e l’importanza che noi diamo a questa fase è sottolineata dalla presenza del suo nome, stampato su ogni pezzo, che é garanzia della qualità del suo lavoro.
La personalizzazione: con l’idea di soddisfare i desideri di ogni spinner, abbiamo voluto dare la possibilità di personalizzare la propria canna con una serie di opzioni che riguardano:
a) La scelta del colore del grezzo: nero, blu cobalto o rosso granato.
b) La scelta del portamulinello: Fuji Deluxe o Fuji “Soft touch”.
c) La scelta del materiale del manico: Eva (Matagi) o Sughero (Matagi).
d) La scelta degli anelli: cromati con alconite e puntale in Sic, o titanio con anelli in Sic.
e) La possibilità di scrivere il proprio nome o il proprio nick sulla canna: solo a titolo di esempio especially made for Massimo Della Salda oppure especially made for Massimo.
L’unicità: grazie alle possibilità conseguenti alla personalizzazione, ma soprattutto per gli interventi manuali artigianali d’altissimo livello, che accompagnano tutta la produzione della canna, dal grezzo all’assemblaggio finale, ogni canna é di fatto un pezzo unico con un numero che la identifica.
I test compiuti sulla Labrax hanno evidenziato una corretta gestione degli artificiali nel range della canna 7-35 g e una ottimizzazione a seconda delle varie tipologie secondo la seguente tabella:
Tipo di artificiale Peso consigliato
Jig 5-25
Minnow che fanno molta resistenza 5-25
Minnow che fanno poca resistenza 5-30
Topwater e stick baits 5-35
Garanzia e Customer Service
La realizzazione artigianale delle canne Seaspin Med con il processo di controllo diretto sul singolo esemplare le mettono praticamente al sicuro da ogni difetto di produzione.
Statistiche derivanti dall’esperienza decennale della Modern Flies hanno evidenziato una percentuale di difetti di fabbricazione praticamente nulla.
Vogliamo in ogni caso coprire da Garanzia Seaspin la nostra produzione con una garanzia, limitata a eventuali difetti di produzione o d’assemblaggio, della durata di 1 (uno) anno.
Tutti i danni verificatisi in questo periodo di tempo saranno controllati dalla produzione per la valutazione effettiva del tipo di rottura evidenziata.
Abbiamo deciso inoltre di organizzare un servizio d’assistenza a pagamento, Seaspin Customer Service, per venire incontro alle esigenze che purtroppo si possono verificare nel corso del tempo.
I nostri assemblatori sono a vostra disposizione per qualsiasi lavoro di riparazione o sostituzione di parti, che si sono malauguratamente danneggiate, a prezzi di favore per i soli clienti Seaspin Med.
Solo a titolo d’esempio, nel caso più grave di rottura della canna a garanzia conclusa o non per difetto di fabbricazione, questi sono i passaggi che avverranno:
1) Dopo la vostra segnalazione, vi mandiamo a casa l’SDA per prelevare la canna che avrete confezionato nell’imballo con cui vi è arrivata a casa al momento dell’acquisto.
2) Su vostra richiesta vi possiamo fornire gratuitamente una “canna di cortesia” dello stesso modello che è stato prelevato pagando solo le spese di spedizione. In ogni caso si consiglia questa soluzione in casi urgenti (es. viaggi) poiché i lavori di assistenza verranno svolti in tempi molto rapidi.
3) La vostra canna sarà smontata e rimontata su un grezzo nuovo
4) Spediamo direttamente a casa vostra la nuova canna ricostruita e preleveremo l’eventuale “canna di cortesia” richiesta.
5) Il costo di questo servizio si aggirerà, secondo i materiali del manico che dovranno necessariamente essere sostituiti, sui 150 - 170 euro. Eventuali danni minori di sostituzione di anelli danneggiati avranno ovviamente prezzi inferiori, sempre particolarmente convenienti, secondo una tabella fornita dall’assemblatore.
Si parla di Labrax anche su questo thread: viewtopic.php?p=81027#81027
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
da "Soffocare" di Chuck Palahniuk
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
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- quasar
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Aggiungo le mie impressioni
Ho avuto il piacere e l'onore di prenderla in mano, e catturare una reginella subito alla sua prima uscita (sempre il famoso senso dell'acqua ).
Storicamente sono un estimatore di canne corte, generalmente non più lunghe di 6'6", anche per la pesca della spigola. Devo dire che la Labrax mi ha piacevolmente colpito sin dal primo lancio, "nonostante" (mi sono reso conto che non è un difetto, ma un pregio) la sua lunghezza di 7'. Leggerissima, trasmette perfettamente all'artificiale i movimenti che gli si vogliono far fare, riuscendo a carpire ogni minima sua vibrazione. Come già ha detto Fabio, nel lancio mi ha stupito per le distanze che si riescono ad ottenere, fondamentali in certe situazioni.
Per chi come me rimane un pò dubbioso sulla montatura Matagi, anche su questo devo dire che i giapponesi la sanno lunga: oltre ad alleggerire la canna (c'è meno materiale) e a conferirgli un look più elegante, devo dire che durante le operazioni di lancio aiuta non poco nell'avere una posizione ottimale per sfruttare a pieno le sue caratteristiche balistiche.
Che dire, spero di dissetare la sua grande sete di catture......
Ho avuto il piacere e l'onore di prenderla in mano, e catturare una reginella subito alla sua prima uscita (sempre il famoso senso dell'acqua ).
Storicamente sono un estimatore di canne corte, generalmente non più lunghe di 6'6", anche per la pesca della spigola. Devo dire che la Labrax mi ha piacevolmente colpito sin dal primo lancio, "nonostante" (mi sono reso conto che non è un difetto, ma un pregio) la sua lunghezza di 7'. Leggerissima, trasmette perfettamente all'artificiale i movimenti che gli si vogliono far fare, riuscendo a carpire ogni minima sua vibrazione. Come già ha detto Fabio, nel lancio mi ha stupito per le distanze che si riescono ad ottenere, fondamentali in certe situazioni.
Per chi come me rimane un pò dubbioso sulla montatura Matagi, anche su questo devo dire che i giapponesi la sanno lunga: oltre ad alleggerire la canna (c'è meno materiale) e a conferirgli un look più elegante, devo dire che durante le operazioni di lancio aiuta non poco nell'avere una posizione ottimale per sfruttare a pieno le sue caratteristiche balistiche.
Che dire, spero di dissetare la sua grande sete di catture......
Ciao, Andrea
Quella felpa non si trova: è lei che trova te.
Quella felpa non si trova: è lei che trova te.
Finalmente l'ho "sverginata" con qualche bella spigola quindi posso parlare pure io del comportamento di questa canna con il pesce.
Confermo tutto ciò che mi era parso e che avevo scritto: semplicemente perfetta. Così come rimane "siderale" il lancio controvento, sempre tenendo conto che hai il vento in faccia.
Tra l'altro la canna è stata anche impegnata con dei serra bellini, sui 2,5 kg. e non li ha nemmeno sentiti.
C'è qualche foto che si metterà.
Confermo tutto ciò che mi era parso e che avevo scritto: semplicemente perfetta. Così come rimane "siderale" il lancio controvento, sempre tenendo conto che hai il vento in faccia.
Tra l'altro la canna è stata anche impegnata con dei serra bellini, sui 2,5 kg. e non li ha nemmeno sentiti.
C'è qualche foto che si metterà.
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
da "Soffocare" di Chuck Palahniuk
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
da "Soffocare" di Chuck Palahniuk
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Riporto qui parte del mio post estratto da "Labrax prime impressioni in pesca" della sezione Canne Mulinelli ed Artificiali :
Perchè questa canna sembra diversa a secco rispetto alle reali caratteristiche che vengono fuori in pesca ?
Il concetto è semplicissimo ed è a mio parere anche il vero punto di forza di questo progetto innovativo.
La miscela dei due componenti di carbonio che la compongono permette di trovare il giusto equilibrio tra rapidità della canna (velocità di ritorno al suo punto di riposo) e moderazione progressiva della curva in fase di combattimento, mi spiego meglio ;
La canna frustata a secco risulta molto fast e questo la fa sembrare eccessivamente potente, in pesca il discorso cambia notevolmente perchè alla sua estremità hai attaccato un peso.
La rapidità della canna spesso è determinata dalla conicità, ma la conicità la fa lavorare molto di punta vedi le Spin Jg della Loomis e questa non era l'azione che volevamo per la spigola.
Allora abbiamo ridotto la conicità e grazie alla bontà dei materiali utilizzati e alla competenza del grande Aldo Silva della M.F. siamo riusciti a donare a questo grezzo una grande rapidità.
Nello stesso tempo il fusto mantiene un'enorme sensibilità che lo fa assomigliare molto ad una GLX e questo anche per la sua leggerezza.
In pratica e come avere una GLX con l'azione di una Bull Red, ma a differenza della falcon la canna è sensibilissima.
Altro fattore importantissimo è che la sua progressività viene fuori quando serve cioè la canna tende a lavorare di punta e man mano che è sollecitata tende a sprigionare potenza indietreggiando la sua azione, è come se in qualche modo si tarasse sulla potenza del pesce, una sorta di frizione incorporata, ma quando non serve rimane dritta e sensibile come una canna da gomma.
Questo a mio avviso è la vera novità di questo progetto e cioè nell'essere riuscita a bilanciare e a far interagire tra loro tutte le caratteristiche positive riscontrate su altri prodotti.
Le rifiniture come diceva fabio sono molto soggettive, può piacere o non piacere, ma la vera canna è il fusto (l'anima) e non quello che si vede o il singolo particolare.
Se vuoi paragonare bene due canne non lo fare mai ad occhi aperti, quella nera per esempio sembra sempre più tosta di quella di quasiasi altro colore..............provare per credere !!!!
Perchè questa canna sembra diversa a secco rispetto alle reali caratteristiche che vengono fuori in pesca ?
Il concetto è semplicissimo ed è a mio parere anche il vero punto di forza di questo progetto innovativo.
La miscela dei due componenti di carbonio che la compongono permette di trovare il giusto equilibrio tra rapidità della canna (velocità di ritorno al suo punto di riposo) e moderazione progressiva della curva in fase di combattimento, mi spiego meglio ;
La canna frustata a secco risulta molto fast e questo la fa sembrare eccessivamente potente, in pesca il discorso cambia notevolmente perchè alla sua estremità hai attaccato un peso.
La rapidità della canna spesso è determinata dalla conicità, ma la conicità la fa lavorare molto di punta vedi le Spin Jg della Loomis e questa non era l'azione che volevamo per la spigola.
Allora abbiamo ridotto la conicità e grazie alla bontà dei materiali utilizzati e alla competenza del grande Aldo Silva della M.F. siamo riusciti a donare a questo grezzo una grande rapidità.
Nello stesso tempo il fusto mantiene un'enorme sensibilità che lo fa assomigliare molto ad una GLX e questo anche per la sua leggerezza.
In pratica e come avere una GLX con l'azione di una Bull Red, ma a differenza della falcon la canna è sensibilissima.
Altro fattore importantissimo è che la sua progressività viene fuori quando serve cioè la canna tende a lavorare di punta e man mano che è sollecitata tende a sprigionare potenza indietreggiando la sua azione, è come se in qualche modo si tarasse sulla potenza del pesce, una sorta di frizione incorporata, ma quando non serve rimane dritta e sensibile come una canna da gomma.
Questo a mio avviso è la vera novità di questo progetto e cioè nell'essere riuscita a bilanciare e a far interagire tra loro tutte le caratteristiche positive riscontrate su altri prodotti.
Le rifiniture come diceva fabio sono molto soggettive, può piacere o non piacere, ma la vera canna è il fusto (l'anima) e non quello che si vede o il singolo particolare.
Se vuoi paragonare bene due canne non lo fare mai ad occhi aperti, quella nera per esempio sembra sempre più tosta di quella di quasiasi altro colore..............provare per credere !!!!
Francesco Paolini
Labrax in action
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
Un po' come quando vai a pescare ma poi i pesci li ributti dentro. La cosidetta "pesca sportiva".
da "Soffocare" di Chuck Palahniuk
Se sei cattolico, la sensazione è la stessa che provi in un confessionale. L'attesa, lo sfogo , la redenzione.
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- rob56
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Andrea hai la canna dello stesso colore della mia!!!!
Mi dici che mulinello è quello blu che hai montato!!!!!!
Ciao.
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Ciao.
Roberto.
[img]http://i126.photobucket.com/albums/p86/rob56/picadahampr2.gif[/img]
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- quasar
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rob56 ha scritto:Andrea hai la canna dello stesso colore della mia!!!!
Mi dici che mulinello è quello blu che hai montato!!!!!!
Ciao.
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Enzo, che dire? Nonostante le fughe continue del serra, la canna non si è scomposta neanche più di tanto. Sta canna saprà regalare grosse sorprese
Purtroppo le cose buone si paganoISPA75 ha scritto:un difetto c'è l ha........ costa troppo
almeno per me
Ciao, Andrea
Quella felpa non si trova: è lei che trova te.
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Gran bella canna!!!Secondo me i soldi li vale tutti!
Molto spesso si acquistano canne adattabili a certi tipi di pesca pur essendo nate per altre tecniche. Questa canna la paghi ma è anche frutto di studi specifici per le circostanze a cui andiamo incontro nel Mediterraneo...nata per l'angler nostrano!
Molto spesso si acquistano canne adattabili a certi tipi di pesca pur essendo nate per altre tecniche. Questa canna la paghi ma è anche frutto di studi specifici per le circostanze a cui andiamo incontro nel Mediterraneo...nata per l'angler nostrano!
Dino
Invece di comprà tutti quegli artificiali per poi rivenderli fatte la cannaISPA75 ha scritto:un difetto c'è l ha........ costa troppo
almeno per me
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
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Come puoi immaginare il pesce ha tirato parecchio e preso molto filo. All'inizio non era assolutamente fermabile e gli ho concesso filo serrando di un paio di scatti la frizione ogni 4 o 5 secondi. La canna è stata perfetta anche se temevo un pochettino il momento in cui avrei dovuto fermare il pesce e iniziare a pomparlo di forza. Sapevo di non aver preso in bocca il pesce e che si sarebbe messo di piatto. A parte le spigole, ci ho preso un serra sui 2 kg. e un bel barracuda incazzatissimi entrambi, ma tutto sommato queste catture me le ero giocate di fioretto senza forzare più di tanto. Invece l'altra sera sono stato obbligato a forzare e la canna ha fatto in pieno il suo dovere. Praticamente il pesce da un certo punto in poi ha fatto tutto quello che volevo che facesse. Del resto è una 20 libbre, ma se non ci sbatti il naso non saprai mai. E' andata bene .Tempesta ha scritto:Fabio, raccontaci come si è comportata con l'orata da 3,7 kg. Visto che era allamata per la schiena doveva tirare il doppio
Se sei un maschio funziona così: ti siedi sulla tazza con il tuo vecchio amico fuori dai pantaloni. Si, insomma, il tuo bell'orsacchiottone paonazzo. Ci lavori un po' e lo fai mettere sull'attenti, dritto come un soldatino, dopodichè aspetti nel tuo stanzino di plastica e incroci le dita. Un po' come quando vai a pescare.
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- blackviper
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Con quale criterio oggettivo chiedi confrontare le due canne visto che sono due cose diverse. Lievemente non mi pare visto che una è una 5/8 in 3 pezzi e l'altra una mono pezzo da 1 1/4 di oz.bass ha scritto:Qualcuno è in grado di descrivermi "face to face" la Labrax e la Sage 470?
So che nominalmente sono due categorie lievemente diverse, ma mi interessa l'azione e la riserva di potenza in basso.....che sulla Sage mi ha davvero impressionato...
Grazie
Che la sage 470 ha abbia una notevole riserva di potenza mi pare molto difficile, non è che ti stai sbagliano con la 570?
Ciao
_Lorenzo
Grattatio pallorum omnia mala fugat
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cerco di spiegarmi.....io ho la Sage 470....poichè non ho avuto la fortuna di "maneggiare" una Labrax....cercavo il parere di chi potesse descrivermela comparandola alla sage......per capire se le canne si sovrappongono come utilizzo e soprattutto.....QUANTO si sovrappongono...
tutto qui...
da quello che mi dici sulla sage 470 tu devi averla provata......puoi aiutarmi?
Ciao e grazie
tutto qui...
da quello che mi dici sulla sage 470 tu devi averla provata......puoi aiutarmi?
Ciao e grazie
Non sono sovrapponibili. Sono due cose diversissime. Se proprio vuoi trovare una sovrapposizione, nei pesi lanciabili, puoi tenere presente che con minnow fino a 20 gra potrebbero essere vicine, ma la Labrax è certo migliore nel gestire esche che coprono anche il range della sage.
La 470 rimane una travel comunque, per cui anche avendo la labrax avresti due canne che possono servire per esigenze diverse.
La 470 non è certo la migliore sage. Mlto meglio la 570 che però è una travel da pesci importanti, una delle canne di riserva nei viaggia ai tropici.
ciao
La 470 rimane una travel comunque, per cui anche avendo la labrax avresti due canne che possono servire per esigenze diverse.
La 470 non è certo la migliore sage. Mlto meglio la 570 che però è una travel da pesci importanti, una delle canne di riserva nei viaggia ai tropici.
ciao
Ultima modifica di ellevu il mar apr 24, 2007 7:50 pm, modificato 1 volta in totale.
_Lorenzo
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Qualche impressione sulla Labrax impegnata con un serra di 6,5 kg.
....Appena ferrato il pesce parte violento ma la sua fuga è meno di 10 metri, avevo la frizione ben chiusa. Penso ad un pesce di 3 o max 4 kg perchè la canna, seppur ben piegata, non è al massimo e nel fusto ha ancora da dire la sua.
Appena fermato comincio a pompare e dopo poco rieco a vedere il pesce....ma per poco perchè lui da' uno strattone e vedo chiaramente che il filo cambia incidenza rispetto a lui. Mi accorgo che ora è allamato di lato, evidentemente è rimasto ferrato all'esterno e l'ancoretta anteriore ha perso la presa ed è rimasta conficcata lateralmente alla testa l'ancoretta posteriore del Moran.
Contemporaneamente mi rendo conto che il pesce è grosso, non credevo fosse così, in quanto la canna lo conteneva agevolmente.
Visto come è agganciato cambio tattica (un'ancoretta infissa in una parte molle non può avere la stessa tenuta di una infissa in bocca) quindi alleggerisco un pò la frizione e pompo con meno violenza ma con pompate più lunghe e di intensità costante.
Il pesce non è mai riuscito a prendere più di 5/10 metri di filo e non è mai riuscito a girarsi, infatti le fughe erano sempre laterali.
La canna ha sempre assecondato a dovere e mai ho perso il contatto con la preda. Mai mi è apparsa sorda alle sollecitazioni.
Visto la grande resistenza che il pesce opponeva, non solo per la dimensione, ma più che altro perchè presentava il lato al recupero, a volte mettevo il ditino sulla bobina, pronto a lasciare in caso di pericolo, e ho valutato molto positivamente la riserva di potenza della Labrax.
Non l'ho maltrattata.....ma nemmeno risparmiata. Promossa a pieni voti
Rinnovo i complimenti allo Staff Seaspin/Labrax e chiedo a Francesco: "ero equilibrato in pesca?"
Due foto....la seconda è storta perchè l'ho fatta da solo, con una mano la canna e con l'altra il telefonino
....Appena ferrato il pesce parte violento ma la sua fuga è meno di 10 metri, avevo la frizione ben chiusa. Penso ad un pesce di 3 o max 4 kg perchè la canna, seppur ben piegata, non è al massimo e nel fusto ha ancora da dire la sua.
Appena fermato comincio a pompare e dopo poco rieco a vedere il pesce....ma per poco perchè lui da' uno strattone e vedo chiaramente che il filo cambia incidenza rispetto a lui. Mi accorgo che ora è allamato di lato, evidentemente è rimasto ferrato all'esterno e l'ancoretta anteriore ha perso la presa ed è rimasta conficcata lateralmente alla testa l'ancoretta posteriore del Moran.
Contemporaneamente mi rendo conto che il pesce è grosso, non credevo fosse così, in quanto la canna lo conteneva agevolmente.
Visto come è agganciato cambio tattica (un'ancoretta infissa in una parte molle non può avere la stessa tenuta di una infissa in bocca) quindi alleggerisco un pò la frizione e pompo con meno violenza ma con pompate più lunghe e di intensità costante.
Il pesce non è mai riuscito a prendere più di 5/10 metri di filo e non è mai riuscito a girarsi, infatti le fughe erano sempre laterali.
La canna ha sempre assecondato a dovere e mai ho perso il contatto con la preda. Mai mi è apparsa sorda alle sollecitazioni.
Visto la grande resistenza che il pesce opponeva, non solo per la dimensione, ma più che altro perchè presentava il lato al recupero, a volte mettevo il ditino sulla bobina, pronto a lasciare in caso di pericolo, e ho valutato molto positivamente la riserva di potenza della Labrax.
Non l'ho maltrattata.....ma nemmeno risparmiata. Promossa a pieni voti
Rinnovo i complimenti allo Staff Seaspin/Labrax e chiedo a Francesco: "ero equilibrato in pesca?"
Due foto....la seconda è storta perchè l'ho fatta da solo, con una mano la canna e con l'altra il telefonino
[b]Mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo.[/b]
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Enzo,Rinnovo i complimenti allo Staff Seaspin/Labrax e chiedo a Francesco: "ero equilibrato in pesca?"
Complimenti per la tua cattura
Se eri equilibrato in pesca ?
Visti i risultati mi sembra proprio di si dalla tua descrizione hai fatto tutto alla perfezione e le foto della curva della canna confermano la sua progressività e potenza.
Francesco Paolini
Franceso non ti toccare....pdv72 ha scritto:Enzo,Rinnovo i complimenti allo Staff Seaspin/Labrax e chiedo a Francesco: "ero equilibrato in pesca?"
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Visti i risultati mi sembra proprio di si dalla tua descrizione hai fatto tutto alla perfezione e le foto della curva della canna confermano la sua progressività e potenza.
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ellevu ha scritto:Franceso non ti toccare....pdv72 ha scritto:Enzo,Rinnovo i complimenti allo Staff Seaspin/Labrax e chiedo a Francesco: "ero equilibrato in pesca?"
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Se eri equilibrato in pesca ?
Visti i risultati mi sembra proprio di si dalla tua descrizione hai fatto tutto alla perfezione e le foto della curva della canna confermano la sua progressività e potenza.
Francesco Paolini
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Oltre certi valori di trazione l'azione non si può valutare ad occhio: il cimino si raddrizza allineandosi con il filo, quindi si ha una "deformata" apparentemente assurda, cioè l'elemento più deformabile è proprio quello che non ha curvatura.
Non a caso nella definizione canonica di azione della canna legata alla "porzione" che flette di più, si dice che questa va valutata su trazioni leggere (o a inizio flessione)
Ciao
A.
Non a caso nella definizione canonica di azione della canna legata alla "porzione" che flette di più, si dice che questa va valutata su trazioni leggere (o a inizio flessione)
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Mi verrebbe voglia di provarla con un tonnetto di una ventina di chili..
[img]http://www.webgif.com/flags_ani/cuba.gif[/img]
Come si usa "PIUTTOSTO": http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/uso-piuttosto-valore-disgiuntivo
[img]http://i3.photobucket.com/albums/y79/Etrurian73/antik-copia.png[/img]
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Completo la risposta di Armando, come sempre molto tecnicoLucignolo ha scritto:Mi sbaglierò di certo e dipenderà dall'angolazione della foto, ma a me sembra che la canna abbia una curvatura un' pò "strana" e non uniforme
Ale
La curvatura di una canna va valutata, secondo me, con un peso a "secco" e disposto a circa 90° rispetto al manico.
Con un pesce (peso in movimento) può succedere questo, hai la canna piegata sotto sforzo e...:
- Il pesce compie una fuga allontanandosi da te : il cimino si addrizza perchè allontanandosi l'angolo tra il filo e il fusto aumenta (per es. da 90° passa a 110°), tutto lo sforzo viene assorbito dal fusto che rimane piegato (come si vede dalle foto) in relazione alla disposizione degli anelli;
- il pesce ha una fuga verso il fondo o addirittura sotto la barca: Il cimino aumenta la curvatura prima del fusto perchè l'angolo che si viene a formare tra il filo e il fusto diminuisce, la natura stessa del cimino e gli anelli più fitti, fa sì che questo si pieghi di più.
Quando la curva è esagerata, si abbassa il fusto e si ristabilisce il giusto angolo, altrimenti ci si fa il segno della croce e si continua a tirare su come se niente fosse
A parte gli scherzi, dalle foto puoi notare il diverso angolo che il filo fa con l'orizzonte e con il manico, lo vedi facilmente in quanto il filo è giallo, e di conseguenza le diverse piegature che assume la canna.
Barracuda....se hai molto tempo ci tiri su anche un tonnetto da 20 kg, ma telefona a casa che non vai a cena
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Non credo esista canna più adeguatapdv72 ha scritto:Per il tonnetto ti consiglio la BSR di PellicanoBarracuda Tagged ha scritto:Mi verrebbe voglia di provarla con un tonnetto di una ventina di chili..
Vedo che ti stai rinsavendo
Paolo Lauri
Ex moderatore forum Seaspin .
Nuntio vobis gaudum magnum.... ( ellevu )
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- pdv72
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Al fine di arricchire questo Close Up, ho assemblato questa "Demo Labrax". (Red Band)
Chiunque la voglia provare per qualche giorno dovrà contattarmi e se disponibile potrà ritirala presso la mia abitazione.
Sarà posibile anche organizzare una sorta di passamano, per esempio utilizzando i pendolari per lavoro e studio, così facendo la "Labrax" avrà modo di essere conosciuta bene bene
Ecco i dettagli dell'assemblaggio :
Grezzo grigio satinato (Tipo RR)
Manici Eva Mataji
Placca Fuji DeLuxe
Anelli Alconite Cromati
Hook Keeper : Titanio
Filo di legatura : Nero
La Demo Labrax è contrassegnata da una banda rossa tra i due rear grip, questa per distinguerla dalle canne di produzione e per evidenziare il suo scopo di canna da prova.
Ecco alcune foto :
BUON DIVERTIMENTO
Chiunque la voglia provare per qualche giorno dovrà contattarmi e se disponibile potrà ritirala presso la mia abitazione.
Sarà posibile anche organizzare una sorta di passamano, per esempio utilizzando i pendolari per lavoro e studio, così facendo la "Labrax" avrà modo di essere conosciuta bene bene
Ecco i dettagli dell'assemblaggio :
Grezzo grigio satinato (Tipo RR)
Manici Eva Mataji
Placca Fuji DeLuxe
Anelli Alconite Cromati
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La Demo Labrax è contrassegnata da una banda rossa tra i due rear grip, questa per distinguerla dalle canne di produzione e per evidenziare il suo scopo di canna da prova.
Ecco alcune foto :
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Francesco Paolini
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Io parto per Cuba tra 9 giorni e abito in Toscana.. 1+1=?
Scherzi a parte, fosse stata una due pezzi l'avrei provata volentieri lì.
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.....................
Che dire, bellissima canna. Ora scrivo una "letterina" a Babbo Natale..............
Carmine
Chi dice la verità paga sempre..........
Chi dice la verità paga sempre..........
Re: .....................
l'hai gia provata??cartaglia ha scritto:Che dire, bellissima canna. Ora scrivo una "letterina" a Babbo Natale..............
Giacomo
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Re: .....................
Non scomodare Babbo Natale....basta che tu la scriva a babbo Massimo e l'Elfo PDV si mettera' a lavorocartaglia ha scritto:Che dire, bellissima canna. Ora scrivo una "letterina" a Babbo Natale..............
Francesco Paolini
Re: .....................
Rubens ha scritto:l'hai gia provata??cartaglia ha scritto:Che dire, bellissima canna. Ora scrivo una "letterina" a Babbo Natale..............
Ciao Giacomo, mi sono espresso male non l'ho provata, ho solo letto tanto su di lei ed erano tutti giudizi positivi e poi mi fido di quello che realizza Pdv.
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Ci penserò io, don't worryBarracuda Tagged ha scritto:Io parto per Cuba tra 9 giorni e abito in Toscana.. 1+1=?
Scherzi a parte, fosse stata una due pezzi l'avrei provata volentieri lì.
Mi tocca fare il tubetto su misura
Alessandro Massari
http://alleslures.blogspot.com/
http://thevagabondfisherman.blogspot.com/
Produttore artificiali custom Alle's Lures
Agente per l'Italia di Ripple Fisher, Yamaga Blanks, Carpenter e altri.
Negoziante specializzato nel settore spinning, tonno e estremo.
Collaboratore de "La Pesca Mosca e Spinning" per la pesca tropicale
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