close-up accessori : le jack clip
Inviato: gio apr 16, 2009 1:07 pm
partiamo dal presupposto che ce ne sono decine d moschettoni-clip adeguati..ma non sempre ideali per le nostre esigenze di pesca..da questo dall'idea di marcojackhunter sono nate le jack.nuove clip costruite appositamente per utilizzi gravosi e non con altissime capacità di carico e minima deformazione sotto trazione...
dividerò questa scheda tecnica sotto 2 aspetti..
il primo puramente tecnico e costruttivo dove la parola è passata a marco..che ha , viste le conoscenze tecniche, molto + feeling per parlare di queste cose...
descrzione tecnica
• La peculiarità principale di questa clip è quella di essere l’unica ad avere la forma a “pera” o “goccia” con un passaggio unico del filo di metallo nell’anello degli artificiali, ci sono altre clip con una forma assimilabile a questa ma nel punto di applicazione il filo è doppiato.
• La cuspide della clip ha un angolo e un raggio ridotto in modo da vincolare il nodo del terminale in quella posizione opponendosi all scivolamento verso le parti terminali, cosa che potrebbe causare lo sgancio del complesso clip-artificiale dal leader.
• L’appendice di “inserimento” ha un’angolazione molto più pronunciata di quelle esistenti sul mercato, vicina all’angolo retto, questo consente una maggior facilità e versatilità di montaggio nonostante lo spazio esiguo.
• La clip è realizzata in una lega d’acciaio AISI 316-Ti ( al titanio), questo permette di aver una assoluta inalterabilità agli agenti esterni come la salsedine e allo sfregamento su superfici abrasive tipo pietre e sabbia , oltre ad evitare il difetto classico delle clips esistenti sul mercato che per raggiungere il carico desiderato utilizzano acciai armonici molto più duri ma che sotto sforzo eccessivo si possono spezzare.
• Il concetto di funzionamento (oggetto di copyright) è lo stesso di una molla a pressione, infatti il capo di inserimento punta con una determinata forza e angolazione contro il filo sottostante, creando una pressione costante che tende a spingere l’anello dell’artificiale verso la sua zona di stazionamento; questo principio è valutabile dal “clik” che si sente durante l’aggancio dell’artificiale e serve a ridurre al minimo le possibilità di sgancio accidentale.
• La produzione viene fatta con macchinari a controllo numerico di altissima precisione e affidabilità, con un controllo finale qualitativo pezzo per pezzo.
• La forma e la sovrapposizione delle parti è stata studiata al computer per avere la massima idrodinamicità possibile, compatibilmente con le esifìgenze tecniche, in modo da influenzare il meno possibile il nuoto di minnow palettati.
• A parità di carico e resistenza all’ossido REALE con clips concorrenti si ha un peso nettamente inferiore, sia per la lega utilizzata, sia per la forma che consente di utilizzare un diametro di filo più sottile.
• Il carico dichiarato corrisponde alla trazione sopportabile senza che si verifichino deformazioni permanenti.
• Dopo la formatura si esegue un trattamento meccanico di levigatura delle asperità delle parti finali (burattatura o vibratura abrasiva), che risultando taglienti potrebbero recidere il terminale al quale sono fissate le clips.
• Il trattamento di tempra viene eseguito in una soluzione particolare che oltre a dare una ulteriore protezione superficiale, conferiscono alla clip il colore semi brunito, la scomparsa di questa brunitura non comporta nessun effetto sulle doti meccaniche.
• Il metodo di aggancio è quello classico di questo genere di link, ma in presenza di un anello dell’artificiale particolarmente spesso si può facilitare l’innesto appoggiando il capo di stop, quello che serve a chiudere la zona di contenimento dell’artificiale, direttamente sull’anello dello stesso e spingendo in avanti si provoca l’apertura della clip, muovendo poi l’artificiale fra i due fili aperti si fa scorrere sino al capo di innesto.
descrizione pratica
ovviamente questa è una mia interpretazione delle clip paragonandole alle ben + famose breakaway e snapclip della evergreen...
a primo impatto come avrete visto ho messo a paragone le clip per dimensione e range di potenza..
tutte e 3 mantengono senza problema i 15lb(evergreen) mentre le breakaway la casa la da x 35 e i jack invece sono 20lb(sottostimate)
partendo dalla evergreen è l'oggetto + leggere delle 3 ha un'aggancio + macchinoso e allo stesso tempo meno resistente..poichè col tempo e il movimento apri-chiudi tende ad allentarsi con conseguente possibilità in combattimento di apertura accidentale, soprattutto sugli scarti laterali o come nei popper dove il gancino di chiusura potrebbe far leva sul bordo della esc e aprirsi con conseguente desciappamento dell'arco...
l'unico utilizzo che vedo e che utilizzo per queste clip è nella pesca con micro minnow a trote e sugherelli di medio-piccole dimensione..ma quando è in condizioni di nuovo eo quasi può reggere tranquillamente una spigola di diemnsioni generose..
pregio maggiore non c'è perdita di esca in condizioni di clip nuova e consente alle micro esche di non appesantirsi nel movimento, capacità data dal ridotto peso...
le breakaway dalla sua hanno una taratura d 35lb.
forma e dimensioni non contenute e potenza sulla trazione molto inferiore dal dichiarato...
in effetti qui c'è da fare una puntualizzazione..
i break prima erano di un colore molto + chiaro e avevano una resistenza all'inserimeno molto maggiore della seconda serie..color ambrato..che sinceramente , tengono poco e la chiusura di inserimento è molto molto lasca anche nuova..
con l'utilizzo la clip perde molto della sua ergonmicità riducendo drasticamente il potere chiudente con conseguente pericolo di perdita di esca in combattimento..
come descrtto l'arco tondo di legatura tende a far ruotare sul cerchio il nodo con possibilità di carichi lateralei del break cn fuoriuscita del nodo dalla clip...
ho parlato prima delle concorrenti perchè potrete verificare i punti di forza della clip di marco siano proprio i punti sfavorevoli delle altre clip...
la clip jack è leggera ma potente, ha la ptenza dichiarata che mantiene fino a che non la perdete, dovuta al materiale che è stato utilizzato...
ha il nasino piegato di inserimento per ovviare la possibilità di perdita di artificiale, soprattutto sui jig-metal jig...
ha la forma a pera per far si di non far scorrere il nodo sul clip(ovviamente anche le beak possono andar bene..basta una puntina di attack sul nodo e problema risolto..)
l'inserimento le prime volte risulta macchinoso..soprattutto per le esche col ring ..ma quando hai preso la mano risulta di una facilità estrema tanto da applicarlo anche al buio...
nel nuoto , soprattutto il 20 e il 35 lb hanno una minima resistenza all'acqua con conseguente riduzione di turbolenze e cosa da non poco non disturba il movimento dell'esca..altro fatore piacevole che la forma tende anche a far scivolare meglio le alghe che si depositano sul filo.
(ovviamente la posidonia..i filacci rimangono come tutte...)
ho agganciato un paio di volte con il 30 lb e le clip da 20lb e si è rotto una volta il terminale una volta l'artificiale...e la clip era intatta..
vengono vendute con il formato da 20-35-70
ultimo appunto per chi ha detto che lo comprerebbe mai perchè non passano come le breakaway dall'apicale da 7...
come ha già detto ellevu il nodo ogni pescata e non solo..a volte anche di + andrebbe rifatto...
posso capirvi sulle 2 pz ma le monopezzo è inutile che vi passi dall'apicale...io comunque male che vada faccio il nodo 2 volte a pescata..
non voglio proprio perdere il pesce della vita per un nodo usurato...
ovviamente questo close-up è stato fatto per rendersi conto con che clip avete a che fare rispetto tutte le altre concorrenti..
con questo lascio la parola ad altri che le hanno utilizzato e che voglio dire la sua
dividerò questa scheda tecnica sotto 2 aspetti..
il primo puramente tecnico e costruttivo dove la parola è passata a marco..che ha , viste le conoscenze tecniche, molto + feeling per parlare di queste cose...
descrzione tecnica
• La peculiarità principale di questa clip è quella di essere l’unica ad avere la forma a “pera” o “goccia” con un passaggio unico del filo di metallo nell’anello degli artificiali, ci sono altre clip con una forma assimilabile a questa ma nel punto di applicazione il filo è doppiato.
• La cuspide della clip ha un angolo e un raggio ridotto in modo da vincolare il nodo del terminale in quella posizione opponendosi all scivolamento verso le parti terminali, cosa che potrebbe causare lo sgancio del complesso clip-artificiale dal leader.
• L’appendice di “inserimento” ha un’angolazione molto più pronunciata di quelle esistenti sul mercato, vicina all’angolo retto, questo consente una maggior facilità e versatilità di montaggio nonostante lo spazio esiguo.
• La clip è realizzata in una lega d’acciaio AISI 316-Ti ( al titanio), questo permette di aver una assoluta inalterabilità agli agenti esterni come la salsedine e allo sfregamento su superfici abrasive tipo pietre e sabbia , oltre ad evitare il difetto classico delle clips esistenti sul mercato che per raggiungere il carico desiderato utilizzano acciai armonici molto più duri ma che sotto sforzo eccessivo si possono spezzare.
• Il concetto di funzionamento (oggetto di copyright) è lo stesso di una molla a pressione, infatti il capo di inserimento punta con una determinata forza e angolazione contro il filo sottostante, creando una pressione costante che tende a spingere l’anello dell’artificiale verso la sua zona di stazionamento; questo principio è valutabile dal “clik” che si sente durante l’aggancio dell’artificiale e serve a ridurre al minimo le possibilità di sgancio accidentale.
• La produzione viene fatta con macchinari a controllo numerico di altissima precisione e affidabilità, con un controllo finale qualitativo pezzo per pezzo.
• La forma e la sovrapposizione delle parti è stata studiata al computer per avere la massima idrodinamicità possibile, compatibilmente con le esifìgenze tecniche, in modo da influenzare il meno possibile il nuoto di minnow palettati.
• A parità di carico e resistenza all’ossido REALE con clips concorrenti si ha un peso nettamente inferiore, sia per la lega utilizzata, sia per la forma che consente di utilizzare un diametro di filo più sottile.
• Il carico dichiarato corrisponde alla trazione sopportabile senza che si verifichino deformazioni permanenti.
• Dopo la formatura si esegue un trattamento meccanico di levigatura delle asperità delle parti finali (burattatura o vibratura abrasiva), che risultando taglienti potrebbero recidere il terminale al quale sono fissate le clips.
• Il trattamento di tempra viene eseguito in una soluzione particolare che oltre a dare una ulteriore protezione superficiale, conferiscono alla clip il colore semi brunito, la scomparsa di questa brunitura non comporta nessun effetto sulle doti meccaniche.
• Il metodo di aggancio è quello classico di questo genere di link, ma in presenza di un anello dell’artificiale particolarmente spesso si può facilitare l’innesto appoggiando il capo di stop, quello che serve a chiudere la zona di contenimento dell’artificiale, direttamente sull’anello dello stesso e spingendo in avanti si provoca l’apertura della clip, muovendo poi l’artificiale fra i due fili aperti si fa scorrere sino al capo di innesto.
descrizione pratica
ovviamente questa è una mia interpretazione delle clip paragonandole alle ben + famose breakaway e snapclip della evergreen...
a primo impatto come avrete visto ho messo a paragone le clip per dimensione e range di potenza..
tutte e 3 mantengono senza problema i 15lb(evergreen) mentre le breakaway la casa la da x 35 e i jack invece sono 20lb(sottostimate)
partendo dalla evergreen è l'oggetto + leggere delle 3 ha un'aggancio + macchinoso e allo stesso tempo meno resistente..poichè col tempo e il movimento apri-chiudi tende ad allentarsi con conseguente possibilità in combattimento di apertura accidentale, soprattutto sugli scarti laterali o come nei popper dove il gancino di chiusura potrebbe far leva sul bordo della esc e aprirsi con conseguente desciappamento dell'arco...
l'unico utilizzo che vedo e che utilizzo per queste clip è nella pesca con micro minnow a trote e sugherelli di medio-piccole dimensione..ma quando è in condizioni di nuovo eo quasi può reggere tranquillamente una spigola di diemnsioni generose..
pregio maggiore non c'è perdita di esca in condizioni di clip nuova e consente alle micro esche di non appesantirsi nel movimento, capacità data dal ridotto peso...
le breakaway dalla sua hanno una taratura d 35lb.
forma e dimensioni non contenute e potenza sulla trazione molto inferiore dal dichiarato...
in effetti qui c'è da fare una puntualizzazione..
i break prima erano di un colore molto + chiaro e avevano una resistenza all'inserimeno molto maggiore della seconda serie..color ambrato..che sinceramente , tengono poco e la chiusura di inserimento è molto molto lasca anche nuova..
con l'utilizzo la clip perde molto della sua ergonmicità riducendo drasticamente il potere chiudente con conseguente pericolo di perdita di esca in combattimento..
come descrtto l'arco tondo di legatura tende a far ruotare sul cerchio il nodo con possibilità di carichi lateralei del break cn fuoriuscita del nodo dalla clip...
ho parlato prima delle concorrenti perchè potrete verificare i punti di forza della clip di marco siano proprio i punti sfavorevoli delle altre clip...
la clip jack è leggera ma potente, ha la ptenza dichiarata che mantiene fino a che non la perdete, dovuta al materiale che è stato utilizzato...
ha il nasino piegato di inserimento per ovviare la possibilità di perdita di artificiale, soprattutto sui jig-metal jig...
ha la forma a pera per far si di non far scorrere il nodo sul clip(ovviamente anche le beak possono andar bene..basta una puntina di attack sul nodo e problema risolto..)
l'inserimento le prime volte risulta macchinoso..soprattutto per le esche col ring ..ma quando hai preso la mano risulta di una facilità estrema tanto da applicarlo anche al buio...
nel nuoto , soprattutto il 20 e il 35 lb hanno una minima resistenza all'acqua con conseguente riduzione di turbolenze e cosa da non poco non disturba il movimento dell'esca..altro fatore piacevole che la forma tende anche a far scivolare meglio le alghe che si depositano sul filo.
(ovviamente la posidonia..i filacci rimangono come tutte...)
ho agganciato un paio di volte con il 30 lb e le clip da 20lb e si è rotto una volta il terminale una volta l'artificiale...e la clip era intatta..
vengono vendute con il formato da 20-35-70
ultimo appunto per chi ha detto che lo comprerebbe mai perchè non passano come le breakaway dall'apicale da 7...
come ha già detto ellevu il nodo ogni pescata e non solo..a volte anche di + andrebbe rifatto...
posso capirvi sulle 2 pz ma le monopezzo è inutile che vi passi dall'apicale...io comunque male che vada faccio il nodo 2 volte a pescata..
non voglio proprio perdere il pesce della vita per un nodo usurato...
ovviamente questo close-up è stato fatto per rendersi conto con che clip avete a che fare rispetto tutte le altre concorrenti..
con questo lascio la parola ad altri che le hanno utilizzato e che voglio dire la sua