ALTRO CHE TERRA SANTA.
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http://www.unionesarda.it/articolo/cron ... 40879.html
Questo è ciò che sta succedendo in sardegna,l'aggiornamento è della mezzanotte scorsa. le vittime a stamattina sono 14,i TG regionali dicono che il peggio sarà oggi. oltre a quelli già citati,ci sono altre decine di piccoli paesi allagati. il quadro della situazione è ancora molto provvisorio,come tutti saprete,oltre al turismo l'isola vive in gran parte di pastorizia e agricoltura.intere greggi sono isolate,senza contare i capi di bestiame annegati oltre alle colture sommerse......insomma,non bastava la crisi occupazionale che attanaglia questa terra già in ginocchio!!!speriamo sia finita quì.....mentre scrivo sento di nuovo tuonare......è in arrivo l'ennesimo temporale
Questo è ciò che sta succedendo in sardegna,l'aggiornamento è della mezzanotte scorsa. le vittime a stamattina sono 14,i TG regionali dicono che il peggio sarà oggi. oltre a quelli già citati,ci sono altre decine di piccoli paesi allagati. il quadro della situazione è ancora molto provvisorio,come tutti saprete,oltre al turismo l'isola vive in gran parte di pastorizia e agricoltura.intere greggi sono isolate,senza contare i capi di bestiame annegati oltre alle colture sommerse......insomma,non bastava la crisi occupazionale che attanaglia questa terra già in ginocchio!!!speriamo sia finita quì.....mentre scrivo sento di nuovo tuonare......è in arrivo l'ennesimo temporale
Chi c'è c'è,chi non c'è non c'è!!!
BRUNO ZANCUDI.
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Si, fenomeni di violenza inaudita. Minchai, qui si diventa come i paesi tropicali con i loro uragani.
Ho sentito che l'Oristanese è colpito duro....Francesco sarà al lavoro.
Ho sentito che l'Oristanese è colpito duro....Francesco sarà al lavoro.
[b]Mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo.[/b]
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Ormai ha cambiato lavoroTempesta ha scritto:Si, fenomeni di violenza inaudita. Minchai, qui si diventa come i paesi tropicali con i loro uragani.
Ho sentito che l'Oristanese è colpito duro....Francesco sarà al lavoro.
Comunque è allucinante perchè che dovevano arrivare pioggie molto intense si sapeva da giovedì
Ultima modifica di Frank il mar nov 19, 2013 8:41 am, modificato 1 volta in totale.
Frank
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
aggiorniamo la situazione su questo thread, per favore
qualcuno della community ha avuto dei problemi?
qualcuno della community ha avuto dei problemi?
Massimo Della Salda
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
In zona di Sassari è tutto ok, solo qualche forte acquazzone di breve durata, però l'allerta meteo continua....
Paolo
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Qualcuno che può rintracciare MrCappotto che è della zona di Olbia? io non riesco a mettermi in contatto
Massimo Della Salda
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Per questo pomeriggio la situazione di piogge intense e molto forti dovrebbe riguardare la parte più a sud dell'isola, in particolare il cagliaritano. Speriamo che non si ripetano le situazioni già viste di recente.
Al momento il bilancio è gravissimo, parliamo di 16 vittime accertate. Al Tg stamattina le immagini erano apocalitiche.
Purtroppo la natura si riappropria degli spazi che le competono e questi sono i risultati.
Al momento il bilancio è gravissimo, parliamo di 16 vittime accertate. Al Tg stamattina le immagini erano apocalitiche.
Purtroppo la natura si riappropria degli spazi che le competono e questi sono i risultati.
Luca
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
se le competono non bisogna espropriarglieli e magari bisognerebbe punire chi da autorizzazioni che non può dare.LUCA ha scritto:...
Purtroppo la natura si riappropria degli spazi che le competono e questi sono i risultati.
Troppe volte abbiamo visto case costruite dentro ai letti dei fiumi o canali tombati in aderenza a costruzioni palesemente a rischio ma ugualmente autorizzate dai comuni!!!
Cappotto rintracciato, per fortuna lui tutto bene ma situazione veramente pesante in zona
Massimo Della Salda
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
nella mia zona sembra tutto ok.....vi posso assicurare che nell'ultima alluvione ho visto nelle mie vicinanze di cosa è in grado di fare la natura....qualcosa di allucinante
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Dalle vostre parti bisognerà stare attenti specialmente in serata. Dicono che la perturbazione dovrebbe spostarsi nel sud staserastefano99grongo ha scritto:nella mia zona sembra tutto ok.....vi posso assicurare che nell'ultima alluvione ho visto nelle mie vicinanze di cosa è in grado di fare la natura....qualcosa di allucinante
Frank
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
si aspetta casino dalle 15 alle 18 più o meno
Massimo Della Salda
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Anche in Calabria, specialmente nelle province di Catanzaro, Crotone e Vibo, ci sono danni e problemi:
http://ilquotidianoweb.it/news/719380/I ... _tilt.html
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Mimmo Viggiani
"Non sono malato e non sono morto anche se mi hanno ucciso molte volte"
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
per fortuna qui ad iglesias ha piovuto ma non in modo ecessivo, stanotte c'è stata una pioggia di lampi che sembrava giorno. tanta solidarieta a tutti e stiamo attenti a non sottovalutare la forza della natura.
michele congia
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Avendola vissuta sulla mia pelle qualche anno fa non posso che solidarizzare con gli amici sardi colpiti da questa tremenda sciagura.
Se siete a conoscenza di qualche modo per sostenere gli aiuti alle zone colpite mi farebbe piacere poter donare qualcosa.
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Nicola
...le acciughe fanno il pallone che sotto c'è l'alalunga...
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Azz, ho visto solo ora il casino che sta succedendo !
Speriamo che finisca senza ulteriori devastazioni.
Speriamo che finisca senza ulteriori devastazioni.
Massimo - BallaCoiPersici (aka Ballak)
Che bello che era quando lo spinning non era una moda !
La Gaystapo ha veramente rotto i coglioni !
Che bello che era quando lo spinning non era una moda !
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
qua tutto allagato ma niente di grave... aspettiamo che passi...
Massimo Pau
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sud ovest sardegna....
martellare sempre... sopratutto adesso che il cerchio è chiuso...
e quando il cerchio si chiuse aumentarono i cappotti................per gli altri.....
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sud ovest sardegna....
martellare sempre... sopratutto adesso che il cerchio è chiuso...
e quando il cerchio si chiuse aumentarono i cappotti................per gli altri.....
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Quì a oristano a parte qualche scantinato allagato è relativamente tranquillo,giusto a solarussa,mio paese d'origine e dove risiedono i miei,nella parte bassa s'è allagata una via di 500 mt...tutti evacuati sono andato di corsa a trovarli e per fortuna tutto a posto...abitano nella parte alta. ho visto il tirso e per ora è tranquillo;ce l'ho a 300 mt da casa mia. bisognerebbe vedere com'è a monte della diga....fortuna che è una delle più grandi d'europa,ci fosse ancora la vecchia "omodeo" la situazione sarebbe ben diversa. i danni seri nell'oristanese sono a terralba,ma sopratutto a uras con due vittime. appena posso chiedo all'amico Davide72...lui è vigile del fuoco e dovrebbe sapere bene com'è la situazione.mi auguro stia lavorando serenamente e sopratutto in sicurezza.
Chi c'è c'è,chi non c'è non c'è!!!
BRUNO ZANCUDI.
BRUNO ZANCUDI.
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Ho provato a contattare Mattia ma mi da irraggiungibile... saranno le linee.
Davide Boledi
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SonOTS un fan accanito e potenzialmente pericoloso del signor Al Backet. Seghi-so!!!
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Io ho avuto qualche problema ad arrivare a casa ieri di rientro dal lavoro sulla strada tra Arzachena e Olbia, mi si è spenta la macchina in un lago d'acqua e non riuscivo a farla ripartire, grazie all'aiuto di una persona sono potuto rientrare ma solo a notte fonda. Nel frattempo ho avuto modo di vedere che a qualcuno andava molto peggio, famiglie isolate e bloccate in casa, allagamenti al livello del soffitto ecc.
Maurizio Aloe
Sto su una via salata, in equilibrio isterico tra il mare grosso e la terra sto a raccogliere quello che si è arrotondato sfregando
...
Questa è la via salata, dove ogni ansia si impolvera, svaporazione benefica, quel sale che preserva dà forza e corrode le cose.
(Mau Mau - La via salata)
Sto su una via salata, in equilibrio isterico tra il mare grosso e la terra sto a raccogliere quello che si è arrotondato sfregando
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Questa è la via salata, dove ogni ansia si impolvera, svaporazione benefica, quel sale che preserva dà forza e corrode le cose.
(Mau Mau - La via salata)
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Forza ragazzi passerà , in bocca al lupo
- Fabrizio
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Mi spiace ragazzi, davvero. Ho visto da vicino il disastro della 5 terre del 2011 e so che è un dramma. Questo è anche peggio.
La natura non scherza, prima o poi ci presenta il conto...e quando lo fa si può solo pregare.
Coraggio!
fabrizio
La natura non scherza, prima o poi ci presenta il conto...e quando lo fa si può solo pregare.
Coraggio!
fabrizio
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Mi spiace moltissimo per la Sardegna e per i Sardi, soprattutto per le vittime e i loro famigliari.
Spero, in particolare, che nessuno degli amici di SS abbia sofferto inconvenienti gravi o rilevanti.
Purtroppo, a quanto dicono i meteorologi, il pur lieve riscaldamento del Med è tale da aumentare la frequenza di questi eventi atmosferici; ricordo che l'uragano avvenuto un paio d'anni fa in Liguria in questo periodo dell'anno era stato il primo ad essere classificato, in queste zone, come "uragano tropicale".
Anche la gestione del territorio dovrebbe prendere atto di queste eventualità per adeguare le strutture, per quanto possibile.
Spero, in particolare, che nessuno degli amici di SS abbia sofferto inconvenienti gravi o rilevanti.
Purtroppo, a quanto dicono i meteorologi, il pur lieve riscaldamento del Med è tale da aumentare la frequenza di questi eventi atmosferici; ricordo che l'uragano avvenuto un paio d'anni fa in Liguria in questo periodo dell'anno era stato il primo ad essere classificato, in queste zone, come "uragano tropicale".
Anche la gestione del territorio dovrebbe prendere atto di queste eventualità per adeguare le strutture, per quanto possibile.
Armando
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- non porre domande su argomenti già aperti
- proponi solo foto rispettose dei pesci e in ambiente naturale
- se ravvisi un problema parlane prima in privato coi moderatori [/size]
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Sono vicino agli amici sardi....che disastro....che dispiacere
Non è possibile che nel 2013 possano ancora succedere certe cose....
L'uomo non impara mai
Non è possibile che nel 2013 possano ancora succedere certe cose....
L'uomo non impara mai
Sometimes the tallest mountains are at sea level
- paolino
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- Iscritto il:dom ott 12, 2008 10:21 pm
- Località:Sicilia, ma emigrato a Torino
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Un abbraccio alla Sardegna e a tutte le sue vittime....
Cose che non dovrebbero mai accadere....A tutti va il mio più sentito dolore....
Adesso bisogna solo sperare che il peggio sia passato e che tutto ritorni alla normalità....
Cose che non dovrebbero mai accadere....A tutti va il mio più sentito dolore....
Adesso bisogna solo sperare che il peggio sia passato e che tutto ritorni alla normalità....
Nella vita c'e' chi puo' e chi non puo'....IO PUO'.....
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Frank ha scritto:Ormai ha cambiato lavoroTempesta ha scritto:Si, fenomeni di violenza inaudita. Minchai, qui si diventa come i paesi tropicali con i loro uragani.
Ho sentito che l'Oristanese è colpito duro....Francesco sarà al lavoro.
Comunque è allucinante perchè che dovevano arrivare pioggie molto intense si sapeva da giovedì
Ciao Enzino, si per ora ho cambiato lavoro, in attesa di entrare permanente nei Vigili, anche se in momenti come questi la voglia di rimettere la divisa è veramente fortissima....comunque Oristano città è stata graziata, ma i paesi del Medio Campidano, soprattutto quelli alle pendici dei monti, e anche Uras che sta alle pendici del Monte Arci hanno subito gravi danni....a Terralba hanno evacuato molte famiglie, che io mi ricordi quelle zone risentono immediatamente delle piogge abbondanti, ogni anno quando capitano piogge intense le chiamate ai centralini da Terralba, Marrubiu e zone limitrofe per allagamenti sono sempre tantissime, stavolta è stata una cosa fuori dal comune....il Tirso è esondao nei campi...aspettiamo....
_FrAnC3sCo_
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Purtroppo anche le zone del mondo dove uragani e tifoni colpiscono da sempre sono comunque impreparate... Vedi IsaacArmando ha scritto:Mi spiace moltissimo per la Sardegna e per i Sardi, soprattutto per le vittime e i loro famigliari.
Spero, in particolare, che nessuno degli amici di SS abbia sofferto inconvenienti gravi o rilevanti.
Purtroppo, a quanto dicono i meteorologi, il pur lieve riscaldamento del Med è tale da aumentare la frequenza di questi eventi atmosferici; ricordo che l'uragano avvenuto un paio d'anni fa in Liguria in questo periodo dell'anno era stato il primo ad essere classificato, in queste zone, come "uragano tropicale".
Anche la gestione del territorio dovrebbe prendere atto di queste eventualità per adeguare le strutture, per quanto possibile.
Davide Boledi
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- Località:Varese
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
un abbraccio forte forte, che tragedia...
se è possibile donare qualcosa per sostenere gli aiuti, fatecelo sapere!nicolce ha scritto:Avendola vissuta sulla mia pelle qualche anno fa non posso che solidarizzare con gli amici sardi colpiti da questa tremenda sciagura.
Se siete a conoscenza di qualche modo per sostenere gli aiuti alle zone colpite mi farebbe piacere poter donare qualcosa.
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thelunkerturner.blogspot.it
OTS POWER NEVER DIE!!!!
Diciamo che per i vecchi mestieranti come siamo noi FALCON RODS ha un altro sapore, ha quel retrogusto che ti soddisfa l'anima... Se hai una silver o una vecchia Low Rider puoi dire "io c'ero... da prima!" ||| La Falcon più cattiva e potente è quella che usi, in ogni momento, qualunque essa sia.
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Che tragedia, mi dispiace un casino , sono cose che non vorremmo mai sentire e che non dovrebbero capitare, ma purtroppo la natura è incontrollabile.
Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime.
Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime.
erminio
"Una pessima giornata di pesca è sempre meglio di una stupida giornata di lavoro" (Ernest Hemingway)
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- Iscritto il:mer ago 03, 2005 11:46 pm
- Località:Mola di Bari
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Non mi viene in mente nulla che non suoni superfluo
ho chiamato qualche amico e collega Sardo e, per fortuna, nessuno di loro ha avuto problemi grossi...
Ma quello che sta accadendo è davvero spaventoso... pensare che un evento comune come LA PIOGGIA (Non un terremoto o un tornado, o uno tsunami!) sia pur abbondante, possa scatenare queste tragedie a causa della nostra superficialità ed incuria (Ma mettiamoci pure avidità, incompetenza ed altro...) mi fa star male...
Un abbraccio forte a tutti... tenete duro, ragazzi... isolona, resta a galla e rialzati... l'hai già fatto innumerevoli volte!
Ciao
Pippo
ho chiamato qualche amico e collega Sardo e, per fortuna, nessuno di loro ha avuto problemi grossi...
Ma quello che sta accadendo è davvero spaventoso... pensare che un evento comune come LA PIOGGIA (Non un terremoto o un tornado, o uno tsunami!) sia pur abbondante, possa scatenare queste tragedie a causa della nostra superficialità ed incuria (Ma mettiamoci pure avidità, incompetenza ed altro...) mi fa star male...
Un abbraccio forte a tutti... tenete duro, ragazzi... isolona, resta a galla e rialzati... l'hai già fatto innumerevoli volte!
Ciao
Pippo
Ciao e... "Tight lines" a tutti!
Pippo Nicotera
Pippo Nicotera
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
...ce n'eravamo accorti dai risultati.Repubblica.it ha scritto:Solo l'1% delle imposte ambientali pagate dai cittadini e dalle imprese italiane all'Erario e agli Enti locali è destinato alla protezione dell'ambiente, mentre il restante 99% va a coprire altre voci di spesa. A sostenerlo la Cgia di Mestre, secondo cui "a fronte di 43,88 miliardi di euro di gettito incassati nel 2011 (ultimo dato disponibile) dall'applicazione delle cosiddette imposte "ecologiche" sull'energia, sui trasporti e sulle attività inquinanti, solo 448 milioni di euro vanno a finanziare le spese per la protezione ambientale".
Armando
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- Patrizio
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- Iscritto il:mer giu 08, 2005 3:25 pm
- Località:Figline Valdarno Firenze
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Un abbraccione ragazzi. Anche dalle mie parti abbiamo avuto bombe d'acqua,
Ma fortunatamente solo acqua nei garage.
Bisogna rialzarsi forza ragazzi!
Ma fortunatamente solo acqua nei garage.
Bisogna rialzarsi forza ragazzi!
Patrizio Luzzi
""obiettivo a 2 cifre....""
""obiettivo a 2 cifre....""
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Ciao Fracesco, hai cambiato il numero del telefono? Ho provato a mandarti un sms appena saputo.....Francesco ha scritto:
Ciao Enzino, si per ora ho cambiato lavoro, in attesa di entrare permanente nei Vigili, anche se in momenti come questi la voglia di rimettere la divisa è veramente fortissima....comunque Oristano città è stata graziata, ma i paesi del Medio Campidano, soprattutto quelli alle pendici dei monti, e anche Uras che sta alle pendici del Monte Arci hanno subito gravi danni....a Terralba hanno evacuato molte famiglie, che io mi ricordi quelle zone risentono immediatamente delle piogge abbondanti, ogni anno quando capitano piogge intense le chiamate ai centralini da Terralba, Marrubiu e zone limitrofe per allagamenti sono sempre tantissime, stavolta è stata una cosa fuori dal comune....il Tirso è esondao nei campi...aspettiamo....
Spero che ti chiamino presto i VVFF...non avevo capito che eri discontinuo; quasi colleghi, io corso 81 e un mese da discontinuo.
In bocca al lupo!
[b]Mai dimenticare chi siamo e da dove veniamo.[/b]
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Riporto qua un commento di tale Juri tratto da un altro Blog (Gruppo di intervento giuridico) che penso sia molto esaustivo e competente.
...... basta scorrere gli annali del servizio idrografico della Sardegna per trovare valori di precipitazioni paragonabili o anche superiori a quelli registrati il 18 novembre. Basta, per dire, andare indietro anche di pochi anni: ottobre 2008, circa 400 mm in 6 ore a Capoterra; dicembre 2004, quasi 600 mm in 6 ore a Villagrande Strisaili (avant’ieri 380 mm); ottobre 1993, 400 mm in meno di 24 ore a Muravera e zone limitrofe. Guardando un po’ più indietro, poi si scopre che nell’autunno 1951 caddero ben 1400 mm in 4 giorni a Pira e’ Onni (praticamente, 4 giorni di seguito con le stesse precipitazioni di avant’ieri!).
Come si vede, si tratta di fenomeni che in Sardegna avvengono da sempre REGOLARMENTE, ogni 8-10 anni. Con questa estensione territoriale, forse ogni 20-30 anni. Tutt’altro che eventi millenari, dunque! E anche il nesso causale con la presunta “tropicalizzazione” del Mediterraneo è ricondotto, da questa semplice analisi statistica, ad una mera ipotesi, tutta da dimostrare (come spiegava Luca Mercalli, non è dagli eventi estremi che si devono trarre le conseguenze sui cambiamenti climatici).
E sappiamo pure che le alluvioni avvengono tra settembre e dicembre, per questioni legate alla temperatura superficiale del mare e il notevole scarto termico tra le latitudini settentrionali (già molto fredde) e quelle meridionali europee (e quindi le discese d’aria fredda sul mediterraneo risultano particolarmente “energetiche”).
E dunque, per capire come mai ci siano state tante vittime, bisogna porsi altre domande. Ad esempio chiedersi: sono stati adottati i piani di protezione civile comunali? Cosa prevedono in caso di eventi piovosi alluvionali? C’è un piano di chiusura automatica dei ponti quando i corsi d’acqua superano un determinato livello. Perché i ponti sul Cedrino, il cui bacino imbrifero già dalla mattinata era bersaglio di fortissime precipitazioni, non sono stati chiusi?
C’è un sistema di allarme per la popolazione in grado di raggiungerla nell’immediatezza (basta un pre-avviso di un’ora per evitare morti assurde come quelle di chi è annegato in uno scantinato; ad esempio con l’invio di un SMS che raggiunga tutti i cellulari di una determinata area geografica).
Ci sono piani di evacuazione con la definizione dei percorsi stradali che la popolazione deve percorrere per raggiungere le aree sicure (preventivamente determinate)?
Vengono fatte regolari esercitazioni dove si spiega, ad esempio, le aree da evitare se ci si trova in auto sotto il nubifragio?
Guardiamo al caso di Olbia: ad ogni ordinario temporale finisce sulle pagine dei giornali per gli allagamenti che la colpiscono, segno di una non comune vulnerabilità idrogeologica che avrebbe imposto un’altrettanta non comune attenzione a piani di evacuazione e interdizione dei tratti a rischio della viabilità. Cosa è stato fatto invece: nulla. E allora è del tutto prevedibile che se anziché 40 mm ne cadono 150 ci sarà da fare la conta dei morti.
Adesso, passata l’ondata emotiva ed esaurita la piena delle chiacchiere, assisteremo alla solita totale inconcludenza. Si commemoreranno le vittime ogni 18 novembre e alla prossima grande pioggia si ricomincerà a parlare di “piena millenaria”, comodo alibi per chi pensa solo a coltivare la demagogia d’accatto.
La prevenzione richiede impegno, abnegazione, un lavoro oscuro lontano da telecamere e taccuini, fatica giornaliera, competenza e non porta consenso elettorale (anzi). Ecco perché la necessità di renderla concreta viene presto dimenticata.
Questo è quello che è sempre successo in passato. E se non cambia la classe dirigente, è perlomeno ingenuo attendersi comportamenti diversi rispetto alla completa, collaudatissima inettitudine che ci ha portato dove ci troviamo ora.
Se poi, come in questo frangente, capita di avere una maggioranza politica estremamente sensibile alle voglie degli speculatori immobiliari (e un’opposizione fantasma che evidentemente gradisce), c’è davvero poco da sperare. Almeno che i cittadini, finalmente, decidano di mandare definitivamente a casa chi porta la responsabilità della situazione in cui ci troviamo…
...... basta scorrere gli annali del servizio idrografico della Sardegna per trovare valori di precipitazioni paragonabili o anche superiori a quelli registrati il 18 novembre. Basta, per dire, andare indietro anche di pochi anni: ottobre 2008, circa 400 mm in 6 ore a Capoterra; dicembre 2004, quasi 600 mm in 6 ore a Villagrande Strisaili (avant’ieri 380 mm); ottobre 1993, 400 mm in meno di 24 ore a Muravera e zone limitrofe. Guardando un po’ più indietro, poi si scopre che nell’autunno 1951 caddero ben 1400 mm in 4 giorni a Pira e’ Onni (praticamente, 4 giorni di seguito con le stesse precipitazioni di avant’ieri!).
Come si vede, si tratta di fenomeni che in Sardegna avvengono da sempre REGOLARMENTE, ogni 8-10 anni. Con questa estensione territoriale, forse ogni 20-30 anni. Tutt’altro che eventi millenari, dunque! E anche il nesso causale con la presunta “tropicalizzazione” del Mediterraneo è ricondotto, da questa semplice analisi statistica, ad una mera ipotesi, tutta da dimostrare (come spiegava Luca Mercalli, non è dagli eventi estremi che si devono trarre le conseguenze sui cambiamenti climatici).
E sappiamo pure che le alluvioni avvengono tra settembre e dicembre, per questioni legate alla temperatura superficiale del mare e il notevole scarto termico tra le latitudini settentrionali (già molto fredde) e quelle meridionali europee (e quindi le discese d’aria fredda sul mediterraneo risultano particolarmente “energetiche”).
E dunque, per capire come mai ci siano state tante vittime, bisogna porsi altre domande. Ad esempio chiedersi: sono stati adottati i piani di protezione civile comunali? Cosa prevedono in caso di eventi piovosi alluvionali? C’è un piano di chiusura automatica dei ponti quando i corsi d’acqua superano un determinato livello. Perché i ponti sul Cedrino, il cui bacino imbrifero già dalla mattinata era bersaglio di fortissime precipitazioni, non sono stati chiusi?
C’è un sistema di allarme per la popolazione in grado di raggiungerla nell’immediatezza (basta un pre-avviso di un’ora per evitare morti assurde come quelle di chi è annegato in uno scantinato; ad esempio con l’invio di un SMS che raggiunga tutti i cellulari di una determinata area geografica).
Ci sono piani di evacuazione con la definizione dei percorsi stradali che la popolazione deve percorrere per raggiungere le aree sicure (preventivamente determinate)?
Vengono fatte regolari esercitazioni dove si spiega, ad esempio, le aree da evitare se ci si trova in auto sotto il nubifragio?
Guardiamo al caso di Olbia: ad ogni ordinario temporale finisce sulle pagine dei giornali per gli allagamenti che la colpiscono, segno di una non comune vulnerabilità idrogeologica che avrebbe imposto un’altrettanta non comune attenzione a piani di evacuazione e interdizione dei tratti a rischio della viabilità. Cosa è stato fatto invece: nulla. E allora è del tutto prevedibile che se anziché 40 mm ne cadono 150 ci sarà da fare la conta dei morti.
Adesso, passata l’ondata emotiva ed esaurita la piena delle chiacchiere, assisteremo alla solita totale inconcludenza. Si commemoreranno le vittime ogni 18 novembre e alla prossima grande pioggia si ricomincerà a parlare di “piena millenaria”, comodo alibi per chi pensa solo a coltivare la demagogia d’accatto.
La prevenzione richiede impegno, abnegazione, un lavoro oscuro lontano da telecamere e taccuini, fatica giornaliera, competenza e non porta consenso elettorale (anzi). Ecco perché la necessità di renderla concreta viene presto dimenticata.
Questo è quello che è sempre successo in passato. E se non cambia la classe dirigente, è perlomeno ingenuo attendersi comportamenti diversi rispetto alla completa, collaudatissima inettitudine che ci ha portato dove ci troviamo ora.
Se poi, come in questo frangente, capita di avere una maggioranza politica estremamente sensibile alle voglie degli speculatori immobiliari (e un’opposizione fantasma che evidentemente gradisce), c’è davvero poco da sperare. Almeno che i cittadini, finalmente, decidano di mandare definitivamente a casa chi porta la responsabilità della situazione in cui ci troviamo…
Enrico
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Tutto correttissimo
Il punto è che da noi vige la logica del "non allarmare" la popolazione, quindi nessun sistema di allarme, nessuna esercitazione, nessuna pubblicità a piani di evacuazione, etc etc
Il punto è che da noi vige la logica del "non allarmare" la popolazione, quindi nessun sistema di allarme, nessuna esercitazione, nessuna pubblicità a piani di evacuazione, etc etc
Mimmo Viggiani
"Non sono malato e non sono morto anche se mi hanno ucciso molte volte"
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
E' una storia già vista e rivista!
Partendo da Sarno, Sicilia (a 150 chilometri da dove vivo), Liguria e ora Sardegna. Gli eventi nefasti si susseguono e tutto ciò che viene detto è: mancanza di manutenzione nei vari fiumi e/o torrenti, cementificazione abusiva, deforestazione, ecc...
E poi ogni anno da settembre a dicembre contiamo i morti
Partendo da Sarno, Sicilia (a 150 chilometri da dove vivo), Liguria e ora Sardegna. Gli eventi nefasti si susseguono e tutto ciò che viene detto è: mancanza di manutenzione nei vari fiumi e/o torrenti, cementificazione abusiva, deforestazione, ecc...
E poi ogni anno da settembre a dicembre contiamo i morti
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio
A N T O N E L L O---R U B B E'
A N T O N E L L O---R U B B E'
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Tempesta ha scritto:
Ciao Fracesco, hai cambiato il numero del telefono? Ho provato a mandarti un sms appena saputo.....
Spero che ti chiamino presto i VVFF...non avevo capito che eri discontinuo; quasi colleghi, io corso 81 e un mese da discontinuo.
In bocca al lupo!
Forse hai scritto al Tim, che è il numero ministeriale che ormai non uso più.... noi tutto bene comunque Enzo, ma c'è molto su cui discutere....sono state aperte due inchieste, io ho poca fiducia sui risvolti....
_FrAnC3sCo_
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Grazie per l'analisi Enrico
Sicuramente il fatto che in passato ci siano state piogge altrettanto, o più, intense cambia un po' i termini della cosa. Mi stupisce che anche i maggiori giornali, da cui noi si legge le notizie, non vi abbiano fatto riferimento ... solo superficialità o anche malafede ? Mah.
I fatto che ogni tot anni avvenga qualche evento simile in Sardegna, mi pare però che renda più grave la latitanza della Regione S. (assieme ad altre 4 Regioni italiane) nell'allestire il Piano di Protezione Civile, che dovrebbe essere stato istituito a partire dal 2004 e già funziona in altre 10 Regioni, con lo scopo di definire le competenze e raccordare le azioni in caso di allarmi ed eventi disastrosi, a partire dal livello regionale via via fino ai comuni.
Non che un Piano possa impedire di piovere ... ma certo situazioni tipo "arriva il fax d'allarme la domenica ma nei Comuni tutti sono a casa loro e nessuno fa nulla", si potrebbero affrontare meglio, forse riducendo il numero delle vittime o dei danni.
Sta ai Sardi, che subiscono purtroppo le conseguenze della disorganizzazione, valutare l'adeguatezza e le eventuali responsabilità di chi si doveva occupare di queste incombenze organizzative.
Sicuramente il fatto che in passato ci siano state piogge altrettanto, o più, intense cambia un po' i termini della cosa. Mi stupisce che anche i maggiori giornali, da cui noi si legge le notizie, non vi abbiano fatto riferimento ... solo superficialità o anche malafede ? Mah.
I fatto che ogni tot anni avvenga qualche evento simile in Sardegna, mi pare però che renda più grave la latitanza della Regione S. (assieme ad altre 4 Regioni italiane) nell'allestire il Piano di Protezione Civile, che dovrebbe essere stato istituito a partire dal 2004 e già funziona in altre 10 Regioni, con lo scopo di definire le competenze e raccordare le azioni in caso di allarmi ed eventi disastrosi, a partire dal livello regionale via via fino ai comuni.
Non che un Piano possa impedire di piovere ... ma certo situazioni tipo "arriva il fax d'allarme la domenica ma nei Comuni tutti sono a casa loro e nessuno fa nulla", si potrebbero affrontare meglio, forse riducendo il numero delle vittime o dei danni.
Sta ai Sardi, che subiscono purtroppo le conseguenze della disorganizzazione, valutare l'adeguatezza e le eventuali responsabilità di chi si doveva occupare di queste incombenze organizzative.
Armando
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Ricorda:
- presentati a seaspin nell'apposita sezione
- non porre domande su argomenti già aperti
- proponi solo foto rispettose dei pesci e in ambiente naturale
- se ravvisi un problema parlane prima in privato coi moderatori [/size]
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Ma infatti le polemiche sul mancato allarme si sono già scatenate, quanto al resto hai perfettamente ragione spetta a noi Sardi . Voglio sperare che a qualcosa, è brutto dirlo, questa tragedia serva.
Enrico
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Giusto per darti una idea, senza nessuna oresa di posizione da parte mia, c'è anche chi ipotizza un cambiamento postumo delle cartine da parte della protezione civile:
http://www.corriere.it/cronache/13_nove ... 3340.shtml
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=6860& ... ment-88591
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=6856
http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-p ... o-allarme/
http://www.corriere.it/cronache/13_nove ... 3340.shtml
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=6860& ... ment-88591
http://www.sardegnaeliberta.it/?p=6856
http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-p ... o-allarme/
Enrico
- Mr_Cappotto
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Ciao a tutti e grazie a chi si è preoccupato per me
per tutti gli altri mi dispiace ma sono ancora qua
la situazione a Olbia è ancora pesantissima, molta gente ha perso casa e automobile, il tutto è successo credetemi in un periodo di tempo molto limitato e credo che la situazione sia stata ben sottovalutata da tanti, il problema oltre all'evento straordinario e sicuramente una poco attenta pianificazione da parte delle autorità comunali che ben se ne fregano di pulire argini e canali oltre aver permesso di costruire ovunque fosse possibile, polemiche a parte, quello a cui ho potuto assistere è un incredibile solidarietà che credetemi mi ha fatto stringere il cuore
per tutti quelli che vogliono dare un piccolo aiuto, le modalità sono ben conosciute
un abbraccio
per tutti gli altri mi dispiace ma sono ancora qua
la situazione a Olbia è ancora pesantissima, molta gente ha perso casa e automobile, il tutto è successo credetemi in un periodo di tempo molto limitato e credo che la situazione sia stata ben sottovalutata da tanti, il problema oltre all'evento straordinario e sicuramente una poco attenta pianificazione da parte delle autorità comunali che ben se ne fregano di pulire argini e canali oltre aver permesso di costruire ovunque fosse possibile, polemiche a parte, quello a cui ho potuto assistere è un incredibile solidarietà che credetemi mi ha fatto stringere il cuore
per tutti quelli che vogliono dare un piccolo aiuto, le modalità sono ben conosciute
un abbraccio
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Mr_Cappotto ha scritto:Ciao a tutti e grazie a chi si è preoccupato per me
per tutti gli altri mi dispiace ma sono ancora qua
la situazione a Olbia è ancora pesantissima, molta gente ha perso casa e automobile, il tutto è successo credetemi in un periodo di tempo molto limitato e credo che la situazione sia stata ben sottovalutata da tanti, il problema oltre all'evento straordinario e sicuramente una poco attenta pianificazione da parte delle autorità comunali che ben se ne fregano di pulire argini e canali oltre aver permesso di costruire ovunque fosse possibile, polemiche a parte, quello a cui ho potuto assistere è un incredibile solidarietà che credetemi mi ha fatto stringere il cuore
per tutti quelli che vogliono dare un piccolo aiuto, le modalità sono ben conosciute
un abbraccio
Questo numero si può chiamare anche dal fisso
Stefano
Le spigole sono come le donne, chi le capisce è bravo.
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Buongiorno a tutti !!
Benchè da poco facente parte della grande famiglia del forum SEASPIN,
oggi mi sento in dovere di lasciare un pensiero per i ns. amici/colleghi spinner della Sardegna....
...da uno di Pescara che ha vissuto in prima persona la tragedia del terremoto dell'Aquila,
non può che arrivare un forte abbraccio ed un invito a rialzarsi per continuare a combattere
per la propria terra ferita a morte !!
Se mai ce ne fosse bisogno i Sardi in questo momento devono dimostrare la forza e la caparbietà
che li ha sempre contraddistinti !!!
FORZA RAGAZZI !!!!!
Ugo
P.S.:...dimenticavo...
chiedo scusa ai gestori/amministratori del forum, se sono fuori da ogni 3d !!!
Buona giornata
Benchè da poco facente parte della grande famiglia del forum SEASPIN,
oggi mi sento in dovere di lasciare un pensiero per i ns. amici/colleghi spinner della Sardegna....
...da uno di Pescara che ha vissuto in prima persona la tragedia del terremoto dell'Aquila,
non può che arrivare un forte abbraccio ed un invito a rialzarsi per continuare a combattere
per la propria terra ferita a morte !!
Se mai ce ne fosse bisogno i Sardi in questo momento devono dimostrare la forza e la caparbietà
che li ha sempre contraddistinti !!!
FORZA RAGAZZI !!!!!
Ugo
P.S.:...dimenticavo...
chiedo scusa ai gestori/amministratori del forum, se sono fuori da ogni 3d !!!
Buona giornata
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
La Sardegna è sempre nei nostri cuori e lo è ancora di più in questo momento particolare,forza Sardegna ti risolleverai e tornerai più bella di prima!
...lui sà che è una sofferenza per il pesce anche se poi ritorna libero...il C&R è basilare per il vero Spinner.
Al mare bisogna avvicinarsi con sacralità e rispetto ed il fatto di avere una canna in mano come se fosse una bacchetta magica non autorizza ad esaudire i desideri di avidità e sfruttamento.__________________________________________________________________________________________________
Solo sul mare si è davvero liberi. (E.G. O'Neill)
Al mare bisogna avvicinarsi con sacralità e rispetto ed il fatto di avere una canna in mano come se fosse una bacchetta magica non autorizza ad esaudire i desideri di avidità e sfruttamento.__________________________________________________________________________________________________
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- Massimo
- Amministratore e Operatore Professionale Pesca Sportiva
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- Iscritto il:sab mag 28, 2005 3:52 pm
- Località:Cagliari
Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Questo è garantito!!maXimo ha scritto:...,forza Sardegna ti risolleverai e tornerai più bella di prima!
Parlo da sardo acquisito che ancora non mastica la "limba" se non con poche parole ma che in 28 anni ha imparato a conoscere, ad apprezzare e ad ammirare il popolo sardo.
Durante una delle tante riprese televisive che facevano vedere la devastazione e l'impegno che i volontari ci stanno mettendo per risollevare la drammatica situazione, tra le varie interviste, mi ha colpito la frase di un panettiere che si stava prodigando a sue spese per fornire pane a tutti quelli che ne richiedevano.
Rispondendo alla domanda della giornalista che gli chiedeva il perché del suo impegno ha detto una frase che ritengo essere molto significativa sul carattere degli isolani: "...e come fai a non farlo!!"
che denota sensibilità, condivisione ma anche orgoglio, coraggio e forza per risolvere i problemi che ti vengono dalla vita.
Massimo Della Salda
Staff Seaspin
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Già Gente tosta, forza ragazzi
Mimmo Viggiani
"Non sono malato e non sono morto anche se mi hanno ucciso molte volte"
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Negli stessi servizi TV sul disastro e sui volontari che sono una dimostrazione di che pasta è fatta il popolo sardo, in particolare mi è rimasta in mente l'intervista alla proprietaria di una lavanderia che offriva la sua attività e alla domanda quando lavoro e tepo ci vorrà....? rispose in tutta serenità: "ne avremo per un mese o due".Massimo ha scritto:Questo è garantito!!maXimo ha scritto:...,forza Sardegna ti risolleverai e tornerai più bella di prima!
Parlo da sardo acquisito che ancora non mastica la "limba" se non con poche parole ma che in 28 anni ha imparato a conoscere, ad apprezzare e ad ammirare il popolo sardo.
Durante una delle tante riprese televisive che facevano vedere la devastazione e l'impegno che i volontari ci stanno mettendo per risollevare la drammatica situazione, tra le varie interviste, mi ha colpito la frase di un panettiere che si stava prodigando a sue spese per fornire pane a tutti quelli che ne richiedevano.
Rispondendo alla domanda della giornalista che gli chiedeva il perché del suo impegno ha detto una frase che ritengo essere molto significativa sul carattere degli isolani: "...e come fai a non farlo!!"
che denota sensibilità, condivisione ma anche orgoglio, coraggio e forza per risolvere i problemi che ti vengono dalla vita.
gli italiani hanno sicuramente da imparare qualcosa dai sardi,ma forse nei momenti difficili "tutti" da nord a sud riescono a tirare fuori dignità e forza di volontà incredibile,lo abbiamo visto anche con i recenti terremoti dell'Aquila ed in Emilia.
Quello italiano in fondo è un popolo forte ed orgoglioso, la storia lo dimostra e mi chiedo perchè aspettare "le catastrofi" per dare una dimostrazione del vero carattere e per reagire!
...lui sà che è una sofferenza per il pesce anche se poi ritorna libero...il C&R è basilare per il vero Spinner.
Al mare bisogna avvicinarsi con sacralità e rispetto ed il fatto di avere una canna in mano come se fosse una bacchetta magica non autorizza ad esaudire i desideri di avidità e sfruttamento.__________________________________________________________________________________________________
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Al mare bisogna avvicinarsi con sacralità e rispetto ed il fatto di avere una canna in mano come se fosse una bacchetta magica non autorizza ad esaudire i desideri di avidità e sfruttamento.__________________________________________________________________________________________________
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Re: ALTRO CHE TERRA SANTA.
Gli italiani hanno imparato a darsi da fare perchè troppe volte lo stato, passate le cerimonie di rito, li ha abbandonati (Irpinia, L'Aquila, Emilia......)